Quadrante (moneta): differenze tra le versioni

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Il '''quadrante''' (in latino ''quadrans'', letteralmente "un quarto") era una [[moneta]] Romana di [[bronzo]] di basso valore che valeva 1/4 di un'[[asse (moneta)|asse]]. Il quadrante era presente già nella fase iniziale dell'emissione delle monete di bronzo [[monetazione fusa|fuse]] durante la [[Repubblica Romana]] ed era caratterizzata da tre globuli (rappresentanti tre [[oncia (moneta)|once]]) come indicazione di valore.
 
Il quadrante era presente già nella fase iniziale dell'emissione delle monete di bronzo [[monetazione fusa|fuse]] durante la [[Repubblica Romana]] ed era caratterizzata da tre globuli (rappresentanti tre [[oncia (moneta)|once]]) come indicazione di valore.
Al diritto, dopo una prima fase, era rappresentato la testa di [[Ercole]], mentre al rovescio, come nelle altre monete di bronzo, presentava la prora di una [[galea]].
 
AlDurante diritto,la dopomonetazione unafusa primasono fasepresenti diversi tipi: mani, eracinghiali, chicchi di grano. In seguito rappresentatoappare la testa di [[Ercole]], mentre al rovescio, come nelle altre monete di bronzo, presentava la prora di una [[galea]].
Dopo ca. il 90 AC, quando la monetazione di bronzo fu ridotta allo standard semunciale, il quadrante divenne la moneta di valore più basso che veniva emessa. Venne emesso sporadicamente fino al tempo di [[Antonino Pio]] (138-161 AD). A differenza delle altre monete di maggior valore, raramente il quadrante presentava l'immagine dell'imperatore.
 
Quest'ultimo tipo passerà alle monete battute che avranno quasi sempre, durante la repubblica, la stessa immagine. Dopo ca. il 90 AC, quando la monetazione di bronzo fu ridotta allo standard semunciale, il quadrante divenne la moneta di valore più basso che veniva emessa.
 
Durante il Principato il quadrante rimase la moneta di valore più basso. La coniazione del quadrante, come tutte le altre monete in bronzo, era competenza del Senato. Per questo motivo in genere portano al rovescio la scritta SC, cioè ''Senatus Consulto'', per deliberazione del Senato.
 
Dopo ca. il 90 AC, quando la monetazione di bronzo fu ridotta allo standard semunciale, il quadrante divenne la moneta di valore più basso che veniva emessa. Venne emesso sporadicamente fino al tempo di [[Antonino Pio]] (138-161 AD). A differenza delle altre monete di maggior valore, raramente il quadrante presentava l'immagine dell'imperatore.
 
Le dimensioni ridotte non permettevano ritratti di grandi dimensioni e quindi venivano usate immagini di divinità. Alcuni tipi rimangono costanti dal periodo di Domiziano fino ad Antonino Pio, ca. 81-161 d. C. in poi e le singole monete non sono quindi databili.
 
== Voci correlate ==
* [[Aes grave]]
* [[Asse (moneta)|Asse]]
* [[Sesterzio]]
''Vedi anche:''* [[Monetazione romana]].
* [[Monetazione romana repubblicana]]
* [[Monetazione imperiale]]
 
 
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Image:Aes Grave Quadrans3.jpg|'''D/''' e '''R/''' Mano aperta, bastone e tre globuli
Image:Struck Quadrans.jpg|Quadrante anonimo. ca. 211 AC</br> '''D/''' Testa di Ercole, tre globuli dietro. '''R/''' ROMA, Prua dx., tre globuli sotto
Image:RIC 0465.jpg|Quadrante Imperiale. 5 a. C.:</br> '''D/''' IIIVIR AAAFF, altare. '''R/''' P BETILIENVS BASSVS intorno a SC.
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== Collegamenti esterni ==
 
{{commons|Quadrans, Quadrante}}
 
''Vedi anche:'' [[Monetazione romana]].
 
[[Categoria:Monetazione romana]]