Il cilindro: differenze tra le versioni

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Attilio non si scompone e rilancia offrendo 500.000 lire, lasciando ammutoliti tutti, e mettendosi a letto aspettando una risposta. In un silenzio d'interdizione generale, Rita e Rodolfo questionano sul da farsi. Quando lei sta per decidersi, mastr'Agostino scopre che il vecchio s'è addormentato ed escogita un trucco: taglia la candela nella stanza da letto, mette avanti tutti gli orologi e fa stendere Rita accanto a don Attilio. Risvegliatosi poco dopo egli crede di aver consumato il rapporto e, guardando l'orologio e constatata l'ora, se ne va piuttosto in fretta (non prima di averle lasciato il biglietto da visita). Il mezzo milione è entrato in casa, i vicini si complimentano per lo stratagemma riuscito, ed i quattro si mettono a tavola.<br>
I sogni ad occhi aperti di Rita vengono quì interrotti dalle divisioni del bottino fatte da Agostino, secondo il quale lei ed il marito potrebbero disporre solo dei guadagni sui clienti precedenti, e non di tutta la somma rimanente dal pagamento della mora. Questo discorso e la non-reazione del marito la fanno scattare d'ira, per cui decide di abbandonare gli altri 3 al proprio destino. Mastr'Agostino tenta pateticamente, col cilindro in testa, di fermarla, ma lei risponde di non temerlo più, pur essendo ignorante. Accusa tutti e 3 di esser stati stati "messi sotto" da chi ha il cilindro per davvero, don Attilio il "vecchio pazzo". Detto questo fugge via di casa e Rodolfo tenta di inseguirla, nel mentre che Bettina ed Agostino mettono al sicuro il malloppo.
 
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==Personaggi ed Interpreti (1978)==