Gollum: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|Il browser per [[Wikipedia]]|[[Gollum (browser)]]}}
{{quote|Il mio ''tesssoro''!|Gollum, riferendosi all'[[Unico Anello|Anello]]}}
 
{{Personaggio di Arda
|nome = Sméagol/Elias Sestu
|immagine = Gollum.JPG/Elias Sestu
|didascalia = Gollum disegnato da Matt Busch
|altri nomi = Gollum (soprannome),Elias, Trahald (vero nome in [[Ovestron]])
|razza = [[Hobbit]] |popolazione = [[Sturoi]]
|nascita = ca. 2440 [[Terza Era|T.E.]]
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|libri = ''[[Lo Hobbit]]''<br/>''[[Il Signore degli Anelli]]'' }}
 
'''Gollum/Elias''' (pr. {{IPA|/ˈɡɔllum/}}) è un personaggio di [[Arda (Tolkien)|Arda]], l'[[universo immaginario]] [[fantasy]] creato dallo scrittore inglese [[John Ronald Reuel Tolkien|J.R.R. Tolkien]]; ha una prima apparizione nel romanzo ''[[Lo Hobbit]]'', e diviene uno dei personaggi principali de ''[[Il Signore degli Anelli]]''. Egli è senza dubbio il personaggio più ambiguo e complesso della saga: mentre tutti gli altri personaggi sono fortemente orientati o verso il Bene o verso il Male, egli è sempre in bilico, pronto a favorire l'uno o l'altro a seconda della sua propria necessità e convenienza.
 
==Nome==
Il vero nome di Gollum in [[Ovestron]] è ''Trahald''Elias, che avrebbe il significato di "scavare un buco, strisciare" oppure "adatto a infilarsi in un buco". Il nome ''Sméagol'', invece, deriva forse da una parola in [[Old English]], ossia ''smygel'', con il medesimo significato, cioè "buco, solco"; la parola è anche collegata con ''smial'', che in linguaggio Hobbit significa, per l'appunto, "buco".
 
Sulla pronuncia del nome Sméagol non c'è ancora accordo; nell'adattamento per la radio che fece la [[BBC]] nel [[1981]], nel [[Il Signore degli Anelli (film 1978)|film d'animazione]] di [[Ralph Bakshi]] del [[1978]] e nella [[Il Signore degli Anelli (film)|trilogia]] di [[Peter Jackson]], è pronunciato {{IPA|/ˈsmiːgɒl/}}, sebbene nelle sue registrazioni originali, Tolkien pronunciasse indistintamente sia {{IPA|ˈsmiːgɒl}} che {{IPA|/ˈsmiːægɒl/}}. Tolkien aveva l'abitudine di mettere i [[Segno diacritico|segni diacritici]] in posizioni variate rispetto alle regole (ad esempio, il nome ''[[Eärendil]]'' va pronunciato come se fosse scritto ''Ëarendil''), perciò, poiché la parola ''sméagol'' ha forti somiglianze con il verbo Old English ''smēaġan'', "riflettere", è possibile che l'accento acuto sulla ''e'' rappresenti la [[macron]] dell'Old English, rendendo la pronuncia corretta {{IPA|/ˈsmiːægɒl/}}. Inoltre ci sono diverse persone convinte che la pronuncia corretta del nome dovrebbe essere {{IPA|/ˈsmɛːɑgɒl/}}, ossia come lo leggerebbe un madrelingua italiano<ref>{{cita web|http://www.foonews.net/it-fan-scrittori-tolkien/4009411-ot-oggi-speciale-rotk-mtv.html|Discussione su foonews|19-06-2008}}</ref>; questa interpretazione deriva da una scorretta considerazione dell'accento sulla ''e''. Infatti, anche se Tolkien avesse voluto far pronunciare le lettere ''e'' ed ''a'' distinte l'una dall'altra (cosa non del tutto ovvia, poiché in nessun sistema di scrittura esiste un accento acuto facente funzioni di una [[dieresi]]), in Old English, probabilmente, come in inglese moderno, la ''e'' si pronunciava ''i''. In ogni caso bisogna ricordare che le regole di pronuncia riportate nelle Appendici de ''Il Signore degli Anelli'' riguardano solo le lingue elfiche, e non l'Old English usato per rappresentare l'Ovestron; è per il fatto che non abbiamo chiare indicazioni dell'autore, che sulla pronuncia delle lingue non elfiche esistono insicurezze di questo tipo.
 
==Personaggio==
Originariamente conosciuto come '''Elias''', questo personaggio fu in seguito chiamato ''Gollum'' a causa della sua abitudine di produrre un "orribile rumore di gola"<ref>[[J.R.R. Tolkien]], ''[[Lo Hobbit]] annotato''.
Originariamente conosciuto come '''Sméagol''', questo personaggio fu in seguito chiamato ''Gollum'' a causa della sua abitudine di produrre un "orribile rumore di gola"<ref>[[J.R.R. Tolkien]], ''[[Lo Hobbit]] annotato''. Note al testo di Douglas A. Anderson. Milano, Rusconi, 1991. pag. 92, cap. 5 - "Indovinelli nell'oscurità". ISBN 8818121006</ref> quando inghiottiva. La sua vita fu estesa molto oltre il suo limite naturale per effetto del possesso dell'[[Unico Anello]], che aveva trovato sul fondo del [[Anduin|Grande Fiume]] quando era giovane; questo oggetto gli aveva avvelenato la mente, rendendo Gollum del tutto dipendente da sé. Gollum custodì l'Anello nelle [[Montagne Nebbiose]] per 500 anni, prima che [[Bilbo Baggins]] glielo portasse via, e in questi anni, sotto l'influenza dell'Anello, sviluppò una sorta di [[Disturbo della personalità|personalità dissociata]]: da una parte ''Sméagol'', che ancora ricordava la sua vita passata e valori come amicizia ed amore, e dall'altra ''Gollum'', del tutto schiavo dell'Anello e della sua volontà, in grado di fare di tutto pur di riportarlo a sé. Nel corso del romanzo, egli è sempre diviso ed in bilico tra queste due opposte identità, che spesso parlano e discutono tra loro.
===Aspetto===
 
Nella prima edizione de ''Lo Hobbit'' Tolkien non fece riferimenti alla grandezza di Gollum, per cui molti disegnatori lo raffigurarono molto grande.Indossa un paio di mutande color canarino e una felpa a righe da carcerato.Le scarpe gialle gli permettono di farsi notare meglio.
Il possesso dell'Anello, inoltre, ha provocato a Gollum un aumento della percettività, specialmente quella legata all'olfatto e all'udito{{citazione necessaria}}. Inoltre, probabilmente a causa della sua lunga permanenza nella profonfità delle Montagne, odia la luce del Sole (che lui chiama "faccia gialla"), e evita di esporvisi, se possibile. Nonostante il suo aspetto emaciato, possiede una forza impensata, che gli permette di lottare senza difficoltà anche contro Frodo e Sam. In tale occasione, la sua morsa viene definita "molle ma terribilmente forte" <ref>[[J.R.R. Tolkien]], [[Le due Torri]]. Milano, Bompiani, 2004. pag. 673, cap. libro V, cap. 1 - "Sméagol domato". ISBN 8845292614</ref>. Gollum è inoltre descritto come esperto nuotatore e abile barcaiolo; oltremodo goloso di pesci, preferisce mangiare la carne (e il cibo in genere) cruda<ref>"Uno stufato [...]! Sciupare bella carne che Sméagol ha procurato", da "Ivi", pag. 715, cap. IV, 4 - "Erbe aromatiche e stufato di coniglio"</ref>. Inoltre rifiuta di mangiare, come di toccare, le cose fatte dagli [[Elfi (Tolkien)|Elfi]], gli "Elfi terribili dagli occhi luminosi"<ref>"Ivi", pag. 675, cap. IV, 1 - "Sméagol domato"</ref> perché apparentemente gli provocano una reazione dolorosa.
 
===Aspetto===
Nella prima edizione de ''Lo Hobbit'' Tolkien non fece riferimenti alla grandezza di Gollum, per cui molti disegnatori lo raffigurarono molto grande<ref>J.R.R. Tolkien. ''[[Lo Hobbit]]''annotato. Note al testo di Douglas A. Anderson. Milano, Rusconi, 1991. cap. "Indovinelli nell'oscurità". ISBN 8818121006</ref>. Quando l'autore si rese conto dell'omissione, nelle successive edizioni chiarificò che la sua altezza non doveva superare quella degli Hobbit, e ne "Il Signore degli Anelli" lo descriverà poco più basso di Sam. Gollum è descritto usando aggettivi come "scuro", "del colore delle ossa" o "giallo pallido": ad un certo punto uno degli [[Uomini (Tolkien)|Uomini]] dell'[[Ithilien]] scambia la sua sagoma con quella di uno "scoiattolo nero e senza coda"<ref>[[J.R.R. Tolkien]]. ''[[Le due Torri]]''. Milano, Bompiani, 2004. pag. 737, cap. libro IV, cap. 5 - "La finestra che si affaccia a occidente". ISBN 8845292614</ref>. In un manoscritto scritto come "guida" all'aspetto dei suoi personaggi, Tolkien spiega quest'apparente contraddizione dicendo che Gollum ha una pelle chiara, ma che i suoi vestiti sono scuri, e che spesso è visto in mancanza di luce.<ref>Hammond, Wayne & Scull, Christina. ''The Lord of the Rings: A Reader's Companion''. London, HarperCollins, 2005. pag. 447</ref>. Sebbene, infatti, sia nelle rappresentazioni de ''Lo Hobbit'' sia nelle trasposizioni cinematografiche de ''Il Signore degli Anelli'' Gollum sia ritratto spesso nudo o con un perizoma, nello Hobbit si dice chiaramente che Gollum aveva un vestito, nelle tasche del quale teneva delle rocce appuntite, denti di [[Orchi (Tolkien)|Orco]], conchiglie e un pezzo di ala di pipistrello<ref>J.R.R. Tolkien. ''[[Lo Hobbit]]''annotato. Note al testo di Douglas A. Anderson. Milano, Rusconi, 1991. cap. "Indovinelli nell'oscurità". ISBN 8818121006</ref>. Oltre ad essere piccolo e molto magro, Gollum ha solamente sei denti<ref>"I denti! I denti! tesssoro mio! Ma noi ne abbiamo solo ssei!", "Ivi", pag. 93</ref>.
 
==Storia==
 
Nell'anno 2463 della [[Terza Era]] della [[Terra di Mezzo]], Sméagol, si recò con il cugino [[Déagol]] a pescare a bordo di una barca nel fiume [[Anduin]], nei pressi dei [[Campi Iridati]] (''Loeg Ningloron'', secondo la [[Sindarin|lingua]] degli [[Elfi (Terra di Mezzo)|Elfi]]). Déagol, in seguito ad una caduta in acqua, vide un anello sul fondo del fiume e, attirato dal luccichio, lo afferrò. Tornato in superficie, mostrò a Sméagol la sua scoperta; ma quando questi, ammirando l'oggetto, lo chiese per sé come regalo di compleanno, Dèagol rifiutò di cederglielo, e Sméagol, accecato dall'ira, lo uccise, appropriandosi dell'anello. Questo, infatti, non era un anello qualsiasi, bensì l'[[Unico Anello]], forgiato da [[Sauron]] nel [[Monte Fato]] molti anni addietro, alla ricerca di un portatore che lo riconducesse al suo padrone. Dopo aver scoperto che l'Anello aveva il potere di rendere invisibili, Sméagol cominciò ad usarlo per commettere piccoli furti o inganni nel suo villaggio natìo, e per questo venne cacciato, condannato a vagare alla ricerca di un posto dove vivere. La sua nuova intolleranza verso la luce del Sole e della luna, lo portò a trovare rifugio, sette anni dopo l’omicidio, nelle caverne delle Montagne Nebbiose. Qui, lo Hobbit cominciò a vagare, spinto dalla sua insita curiosità, cibandosi del poco che trovava, principalmente pesci ed [[Orchi (Tolkien)|Orchi]]. Alla fine egli si stabilì definitivamente in un laghetto molto pescoso, collegato con l'esterno, dove resterà, in compagnia dell'Anello e della sua pazzia, per molti anni, dimentico del resto del mondo.
 
A causa della solitudine, Gollum cominciò a parlare con se stesso e con l'Anello stesso, chiamandolo "''Tesoro''", e il bisogno di possederlo divenne la sua unica ragione di vita. Passarono quasi cinquecento anni dal ritrovamento dell'Unico e, intanto, Sauron aveva ripreso un po' del suo potere, stabilendosi a [[Dol Guldur]], nel [[Bosco Atro]]; sentendo che il suo padrone stava risorgendo, l'Anello decise di abbandonare quella creatura che ormai non gli serviva più. Ma sulla sua strada si intromise un altro Hobbit, [[Bilbo Baggins]], che si era perso nelle gallerie delle Montagne mentre era sulla strada per la [[Montagna Solitaria]]: egli lo trovò sul pavimento della galleria dove si era perso, e se lo mise in tasca. Poco dopo, incontrò Gollum, al quale chiese aiuto per uscire di lì; ma questi sfidò il suo ospite ad una gara di indovinelli, in cui la posta sarebbe stata la vita di Bilbo. Entrambi erano molto bravi in questo gioco, ma dopo diversi tentativi Bilbo, senza più idee, come ultimo indovinello propose a Gollum una domanda: "Cos'ho in tasca?". Gollum, tentando di rispondere, sbagliò, sancendo la vittoria di Bilbo. Tornato nella sua tana per prendere l'Anello, con l'aiuto del quale meditava di uccidere Bilbo dopo aver onorato la promessa, Gollum si rende conto che il suo amato Tesoro non c'è più; sbraitando dalla rabbia, insegue Bilbo, intuendo che fosse lui il ladro, e questi, quasi inavvertitamente si infilò l'anello al dito. Dopo aver capito che il suo aggressore non poteva vederlo, seguì l'inconsapevole creatura fino all'uscita, risparmiandogli la vita, sebbene avesse l'occasione di ucciderlo.
 
Non trovando più la sua preda, Sméagol cominciò a sospettare cosa probabilmente era accaduto e, spinto dalla rabbia, dopo tre mesi uscì dalle caverne dove aveva dimorato per così lungo tempo, e si mise alla ricerca del ladro dell'Anello. Dopo sette anni di ricerca, si diresse verso [[Mordor]], dove nel frattempo Sauron era tornato, e ancora ventinove anni gli furono necessari per raggiungere la caverna sotto il passo di [[Cirith Ungol]], sugli [[Ephel Dúath]], dove incontrò [[Shelob]], alla quale si mise al servizio. Fu qui che venne catturato dagli Orchi e portato a [[Barad-dûr]], dove venne torturato affinché rivelasse dove si trovava l'Anello; poiché Bilbo era stato così ingenuo da rivelare a Gollum la sua patria, [[La Contea]], non fu difficile per Sauron avere le informazioni che voleva. Quindi Sméagol, provato dalle torture, fu lasciato andare e venne trovato da [[Aragorn]] nelle [[Paludi Morte]]; costui lo portò da [[Thranduil]], re degli Elfi del Bosco Atro, affinché lo custodisse; ma anche al vigile occhio degli Elfi, impietositi dalla sorte di Gollum, egli riuscì a sfuggire, lasciando perdere le sue tracce e trovando rifugio nelle [[Miniere di Moria]]. Non riuscendo a ritrovare l'uscita nell'intrigo delle sue gallerie, rimase intrappolato per diversi giorni, fino a quando un rumore di passi attirò la sua attenzione: la [[Compagnia dell'Anello]] stava infatti passando di là, ed egli cominciò a seguirla, attirato dalla presenza dell'Anello, per molti giorni, trovando finalmente l'uscita e raggiungendo i boschi di [[Lothlórien]], dove riuscì quasi ad aggredire [[Frodo Baggins]], il nuovo portatore del suo ''Tesoro''.
 
Non dandosi per vinto, Gollum seguì la Compagnia sull'Anduin e quindi Frodo e [[Samvise Gamgee|Sam]] sugli [[Emyn Muil]], finquando una notte si decise ad attaccarli. Ma i due, consapevoli d'essere seguiti, riuscirono a neutralizzarlo; Frodo decise di risparmiargli la vita, e in cambio egli giurò di servire il nuovo padrone dell'Anello, e di condurlo a Mordor. Per quattro giorni li guidò attraverso gli Emyn Muil e le Paludi Morte, fino al [[Morannon]], dove suggerì ai due di intraprendere una via più sicura, la stessa che aveva usato lui tempo addietro per raggiungere la tana di Shelob; infatti, essendo venuto a sapere che l'intento di Frodo era quello di distruggere il suo Tesoro, cominciò a meditare su come ucciderlo. Fu pochi giorni più tardi che Frodo e Sam furono rapiti da alcuni [[Uomini (Tolkien)|Uomini]] di [[Gondor]], comandati dal capitano [[Faramir]], ai quali Gollum riesce a sfuggire. Errando solo tra gli alberi, trovò uno stagno, nel quale si mette a caccia di pesci, ma al fine viene anch'egli catturato da Faramir; è condannato alla morte, ma per intercessione di Frodo, che ha ancora una volta pietà di lui, venne risparmiato. Rilasciati da Faramir, convinto delle loro buone intenzioni, i tre raggiunsero [[Minas Morgul]] e la ''Scala Tortuosa'', il sentiero che conduce a Cirith Ungol, lungo il quale Sméagol li guidò. Giunti in cima alle scale, Gollum si recò da Shelob per informarla della presenza dei due Hobbit, e lasciare a lei l'incombenza di ucciderli; morto il portatore, egli infatti progettava di riprendere l'anello per sé.
 
Ma, resosi conto che i due erano riusciti a sfuggirle, continuò a seguirli di nascosto nella desolazione di Mordor, fino a che non giunsero alla Voragine dove l'Unico fu creato da Sauron. Irretito infine dal suo potere, Frodo rifiutò di gettarlo, e si infilò l'Anello al dito, rendendosi invisibile; ma Gollum, balzato dal suo nascondiglio, si mise a lottare contro l'invisibile Hobbit, riuscendo infine a staccargli con un morso il dito nel quale era infilato l'Anello. Saltando per la felicità di essersi reimpossessato del Tesoro, mise un piede in fallo, cadendo nel baratro infuocato dell'Orodruin, e portandosi dietro l'Anello, salvando involontariamente la Terra di Mezzo dal potere di Sauron.
 
==Adattamenti cinematografici==
 
Il primo lungometraggio nel quale fu rappresentato Gollum è stata la versione animata de ''[[Lo Hobbit]]'' della [[Rankin/Bass]], nel [[1977]], e quella, sempre della medesima casa di produzione, de ''[[Il Ritorno del Re]]'', nel [[1980]], in cui la voce del personaggio era affidata a [[Theodore Gottlieb]].
 
Nella [[Il Signore degli Anelli (film 1978)|versione animata]] di [[Ralph Bakshi]], del 1978, la voce di Gollum è invece affidata a [[Peter Woodthorpe]], e fu animato tramite la tecnica del [[rotoscopio]].
 
Nella [[Il Signore degli Anelli (film)|trilogia]] di [[Peter Jackson]], infine, Gollum è una ''[[Computer grafica|Computer generated imagery]]'' ("immagine generata al computer"), la cui voce e i cui movimenti sono stati affidati all'attore [[Andy Serkis]]. Appena accennata nella [[La Compagnia dell'Anello (film)|Compagnia dell'Anello]] (2001), la presenza del personaggio diventerà centrale ne [[Le due Torri (film)|Le due Torri]] (2002) e ne [[Il ritorno del Re (film)|Il ritorno del Re]] (2003). Il personaggio CGI è stato creato seguendo le caratteristiche facciali di Serkis, mentre i suoi movimenti sulla pellicola sono stati riprodotti utilizzando un misto tra la [[motion capture]], in cui le movenze dell'attore sono state convertite in immagini digitali, e il tradizionale processo di [[keyframing]], a partire da un pupazzo digitale creato da [[Jason Shleifer]] e [[Bay Raitt]]. Il processo di creazione del personaggio è stato molto lungo, e ha richiesto il lavoro di un gran numero di artisti digitali. La voce che Serkis ha deciso di usare per il suo personaggio, infine, è stata basata, per stessa ammissione dell'attore, su alcuni suoni dei suoi gatti<ref>Andy Serkis. ''Gollum: come abbiamo creato la magia del film''. Bompiani, Milano, 2003. ''pag.'' 4</ref>; nella versione italiana la voce del personaggio è di [[Francesco Vairano]], anche autore dei dialoghi e della direzione del doppiaggio del film.
 
Nel ''Ritorno del Re'', Serkis appare in carne ed ossa, in un [[flashback]], come Sméagol prima che l'Anello lo trasformasse in Gollum. Tale scena fu originariamente girata per ''Le due Torri'' (nel libro appare nella ''Compagnia dell'Anello'', quando Gandalf spiega a Frodo dell'Anello per la prima volta), ma fu spostata successivamente, nel tempo, affinché il pubblico potesse comprendere a chi la scena si riferiva con più facilità. L'inserimento di questa scena ha portato Raitt e [[Jamie Besawarick]] a ridisegnare il volto di Gollum nel 2002, quando gia la ''Compagnia'' era uscito nelle sale, affinché assomigliasse ancor più al volto di Serkis. Per questo motivo le poche immagini di Gollum che si vedono ne ''La Compagnia dell'Anello'' (solo una nella versione cinematografica, almeno due nella Extended DVD Edition) sono un po' diverse da quelle dei due successivi film.
 
La personalità dissociata di Gollum è molto enfatizzata, nel film di Jackson: le sceneggiatrici [[Fran Walsh]] e [[Philippa Boyens]] hanno incluso ne ''Le due Torri'' e nel ''Ritorno del Re'' diverse scene in cui ''Gollum'' e ''Sméagol'' discutono, nelle quali Serkis modifica sia la voce che il linguaggio del corpo per distinguere le due entità. Sebbene anche Tolkien abbia scritto scene di questo tipo, il conflitto tra le due personalità è sicuramente più intenso, nei film: ''Sméagol'', in un certo momento, riesce persino a "cacciare" ''Gollum'', dopo che Frodo ha mostrato la sua bontà alla creatura (''Gollum'' si farà rivedere solo dopo la cattura da parte di Faramir, quando penserà di essere stato da lui tradito). Gli animatori hanno anche delineato le due personalità cambiando gli occhi: con le pupille piccole e sottili per ''Gollum'', grandi e rotonde per ''Sméagol''.
 
Questi adattamenti differiscono per come Gollum è stato visivamente realizzato: nel film di Bakshi Gollum è scuro, pelato ed emaciato; nei film di Jackson è simile, sebbene la carnagione sia molto più pallida. La versione della Rankin/Bass, invece, rappresenta Gollum di un verde pallido, una creatura simile ad un rospo, con gli occhi grandi e senza pupille.
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Adattamenti cinematografici==
{{Portale|Tolkien}}
[[Categoria:Hobbit]]
[[Categoria:Personaggi de Lo Hobbit]]
[[Categoria:Personaggi de Il Signore degli Anelli]]
[[Categoria:Portatori dell'Anello]]
 
Nella [[Il Signore degli Anelli (film 1978)|versione animata]] di [[Ralph Bakshi]], del 1978, la voce di Gollum è invece affidata a [[PeterElias Woodthorpe]],Sestu e fu animato tramite la tecnica del [[rotoscopiorottoscopio]].
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