Corpo Truppe Volontarie: differenze tra le versioni

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[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] e [[Germania nazista|Germania]] inviarono aerei da trasporto ed equipaggi (quelli italiani comandati da [[Ettore Muti]]) in Marocco, per trasportare le forze Nazionaliste dal Marocco spagnolo alla Spagna europea.
I ''regulares'' marocchini e il [[Legione spagnola|Tercio]] permisero alle forze Nazionaliste di assumere l'iniziativa nella penisola Iberica.
 
==Cronologia fondamentale==
===[[1936]]===
'''[[3 settembre]]''' : Le forze Repubblicane della Catalogna, sotto il comando del Capitao Alberto Bayo, eseguirono un atterraggio a [[Majorca]]. Le sue unità furono il bersaglio delle forze aeree italiane che attaccarono il 24 ottobre. Nello stesso giorno, aerei da bombardamento e da caccia lanciarono il loro primo attacco su [[Madrid]], allo scopo di dimostrare alle forze repubblicane la potenza degli alleati di Franco. Nei giorni seguenti, cominciò una serie di incursioni e di bombardamenti sulla capitale spagnola.
 
'''2 Novembre''' : Le forze aeree italo-tedesche furono attaccate dai velivoli sovietici, soprannominati ''"[[Polikarpov I-15|Chatos]]"'' dagli spagnoli. Gli attacchi causarono alcune perdite per l'Aviazione Legionaria.
 
'''12 Dicembre''' : Dopo il fallimento dell'offensiva di Franco su Madrid, Mussolini decise di inviare forze armate addestrate in Spagna. Mussolini prese questa decisione dopo aver consultato il ministro degli Affari Esteri, [[Galeazzo Ciano]], e il Generale [[Mario Roatta|Roatta]]. Roatta fu nominato Comandante in Capo della forza di spedizione italiana. Vice Comandante fu il Generale [[Luigi Frusci]].
 
'''23 Dicembre''' : La prima formazione di 3.000 soldati atterrò a Cadice, con il nome di Missione Militare Italiana.
 
===1937===
'''Gennaio''': Entro il mese, circa 44.000 uomini, tra soldati del Regio Esercito e Fascistierano in Spagna. Alla fine di Gennaio, la Forza di spedizione fu rinominata in "Corpo Truppe Volontarie", o C.T.V.).
Il Corpo fu organizzato su quattro grandi unità di livello Divisionale:
* I Divisione Camicie Nere (Divisione CCNN)"Dio lo Vuole"
* IV Divisione "Littorio" - Una divisione del Regio Esercito di fanteria integralmete motorizzata
* II Divisione Camicie Nere "Fiamme Nere"
* III Divisione Camicie Nere "Penne Nere"
* Gruppo Fateria CCNN "XXIII Marzo"
 
Le divisioni Camicie Nere (o "CCNN") contenevano soldati regolari e volontari tratti dal Partito Nazionale Fascista. Le divisioni CCNN erano semi-motorizzate.
 
Il Corpo impiegava anche un Gruppo Celere (carri armati e blindati), un Corpo di Artiglieria su dieci Gruppi di artiglieria campale e quattro batterie di artiglieria anti-aerea.
 
'''Dal 3 Febbraio all'8 Febbraio''' : La I Divisione CCNN "Dio lo Vuole", in appoggio delle forze Nazionaliste, lanciò un'offensiva su [[Málaga]]. L'[[8 Febbraio]], gli italiani e i Nazionalisti conquistarono la città. La battaglia di Malaga fu una vittoria fondamentale per i Nazionalisti. Circa 74 soldati italiani furono uccisi, 221 feriti e due risultarono dispersi.
 
'''Marzo''' : Il Corpo Truppe Volontarie per la fine del mese ammontava ad oltre 50.000 soldati.
 
'''Dall'8 Marzo al 23 Marzo''' : [[Benito Mussolini|Mussolini]] decise che le forze Fasciste italiane avrebbero dovuto guidare una quarta offensiva contro [[Madrid]]. L'offensiva italiana sfociò nella Battaglia di Guadalajara. La battaglia fu una vittoria decisiva per le forze repubblicane. Le forze italiane subirono perdite consistenti, dovute soprattutto allo scarso coordinamento. Le forze corazzate italiane, consistenti soprattutto in carri leggeri L3/35, risultarono non essere all'altezza dei carri armati forniti ai Repubblicani dall'Unione Sovietica. L'offensiva italina fu respinta da un forte contrattacco repubblicano. Le tre Divisioni CCNN furono sciolte e riorganizzate in due divisioni e in un gruppo armi speciali (corazzati e artiglieria).
 
Dalla battaglia di Guadalajara fino alla fine della guerra, i comandanti delle forze italiane non organizzarono attacchi esclusivamente riguardanti il Corpo ma agirono alle dipendenze dell'alto comando Nazionalista. Similmente il comandante della Legione Condor, il Generale [[Hugo Sperrle]], comandò l'Aviazione Legionaria Italiana.
 
'''Da Aprile ad Agosto''': Da quando le Divisioni CCNN furono ridotte, gli italiani cominciarono ad operare in unità miste italo-spagnole (le ''Flechas'', ''Arrows'') dove gli italiani fornirono gli ufficiali e il personale tecnico, mentre gli spagnoli servirono nella truppa. La prima unità fu la Brigata Mista Frecce Azzurre (Brigada Mixta Flechas Azules) e la Brigata Mista Frecce Nere ("Flechas Negras"), che combatterono rispettivamente nell'Extremadura e in Viscaya dall'Aprile all'Agosto 1937. In Viscaya operarono anche il Gruppo XXIII Marzo e undici gruppi d'Artiglieria.
 
'''Agosto e Settembre''': il sostituto di Roatta, Generale [[Ettore Bastico]], comandò le forze del CTV, compresa la Divisione XXIII Marzo formata sulla base del Gruppo XXIII Marzo. Il Corpo spezzò le linee repubblicane presso Soncillo, catturando una postazione chiave, il [[Puerto del Escudo]], e penetrando profondamente nelle retrovie repubblicane durante la Battaglia di Santader, ottenendo una vittoria di decisiva importanza per lo schieramento Nazionalista. Dopo l'offensiva di Santader il CTV fu trasferito sul fronte aragonese.
Alcuni reparti del CTV potrebbero essere stati coinvolti nella Battaglia di El Mazuco, ma i dettagli sono tutt'ora oggetto di discussione.
 
'''Ottobre''' : Dopo le campagne al nord, la I e la II divisione CCNN furono rinforzate dalla Divisione XXIII Marzo e rinominate come la Divisione XXIII Marzo "Lame Nere".
 
===1938===
'''Marzo''' : La Brigata "Frecce Nere" fu ampliata nella Divisione "Frecce" combattendo nell'offensiva aragonese e nella Corsa al Mare con il Corpo sotto il comando del Generale [[Mario Berti]].
 
'''Novembre''' : La Divisione "Frecce" fu rinforzata e rinominata "Frecce Nere" e la Brigata Frecce Azzurre fu ampliata in un'altra Divisione "Frecce" che prese parte all'offensiva di Catalogna, l'ultimo attacco della guerra, a fianco del resto del C.T.V., sotto il comando di [[Gastone Gambara]]:
* Divisione "Frecce Nere"
* Divisione "Frecce Azzurre"
* Divisione "Frecce Verdi"
 
===1939===
'''Febrraio''' : In seguito alla vittoria di Franco e dei Nazionalisti sui repubblicani, il Generale Bastico e i volontari italiani furono ritirati dal territorio spagnolo.
 
 
==Comandanti==