Pavimento resiliente: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 8:
 
Le moderne [[pista|piste]] e pedane per l'[[atletica leggera]] hanno una pavimentazione altamente resiliente che agevola la prestazione sportiva restituendo la potenza che gli atleti scaricano a terra e permette risultati sportivi molto migliori rispetto alle vecchie piste in terra rossa o cenere. Il [[Atletica_leggera_ai_Giochi_della_XIX_Olimpiade#Il_punto_tecnico|primo esempio]] di pista con pavimentazione ad elevata resilenza si è avuto ai [[Giochi della XIX Olimpiade]] di [[Città del Messico]], con le piste in [[Tartan (atletica)|Tartan]]. Il Tartan è costituito da una base di asfalto comune (spessa circa 2-3 cm) sulla quale viene colato un impasto caldo di sabbia e [[caucciù]] (ed in passato anche talvolta [[amianto]]), nel quale, prima del raffreddamento vengono annegati dei trucioli di gomma (delle dimensioni all'incirca di un chicco di grano) che, dopo il raffreddamento gli conferiscono la necessaria ruvidezza. Le attuali pavimentazioni sono in genere realizzate in resina [[Poliuretano|poliuretanica]]<ref>{{cita web|url=http://www.demauroparavia.it/118490|titolo=Tartan su DeMauroParavia.it|accesso=05-10-2008}}</ref>.
 
Se le piste con pavimentazioni altamente resilienti come il Tartan sono ottime per i risultati che consentono di ottenere, sono invece da sconsigliare per chi fa [[jogging]]. Infatti proprio perchè restituiscono la potenza che il corridore scarica a terra comportano sollecitazioni eccessive a carico dei muscoli e dei tendini con possibilità di disturbi infiammatori e, più raramente, microfratture a livello del piede.
 
==Note==