Costituzione della Repubblica Popolare Cinese: differenze tra le versioni

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L'articolo 35 proclama che "i cittadini della Repubblica Popolare Cinese godono di [[libertà di parola]], [[libertà di stampa|di stampa]], [[libertà di riunione|di riunione]], associazione, corteo e dimostrazione". Nella Costituzione del 1978, questi diritti erano garantiti, al pari del [[diritto di sciopero]] e dei "quattro grandi [diritti]": ad avere un'opinione, ad esprimerla compiutamente, a tenere dibattiti, a stilare [[dazibao]]. In realtà, nel febbraio [[1980]], in seguito al periodo di dissenso espresso tramite il cosiddetto [[Muro della democrazia]], i "quattro grandi" furono soppressi in accoglimento di una decisione del partito ratificata dal [[Congresso Nazionale del Popolo]]. Anche il diritto di sciopero venne meno nella Costituzione del 1982. Il diffuso esercizio dei quattro grandi diritti nella protesta studentesca sul finire del [[1986]] provocò una forte reazione [[censura|censoria]] del regime a causa della loro messa fuori legge. La risoluzione ufficiale citava l'articolo 53 della Costituzione del 1982, che impone ai cittadini il rispetto della legge e l'osservanza della disciplina del lavoro e dell'[[ordine pubblico]]. Oltre a essere illegale, la pratica dei quattro grandi diritti poteva sconfinare nella critica del [[Partito comunista cinese]], ciò che infatti avvenne nei dazebao studenteschi. Nel nuovo corso tendente alla stabilità politica e allo sviluppo economico, i leader di partito consideravano i "quattro grandi" destabilizzanti politicamente. Con l'eccezione dei sei pretenziosi partiti democratici, è vietato ai cittadini cinesi formare movimenti politici.
 
FraAl pari di buona parte delle costituzioni democratiche occidentali, fra i diritti politici garantiti dalla Costituzione, cinese si dipsone che tutti i cittadini cinesi possiedono quelli di elettorato attivo e passivo (curiosamente, contrariamente a quanto stabilito dalle corrispondenti disposizioni dellala [[Costituzione degli Stati Uniti]], chenon -prevede tale diritto ed inoltre, fra le altre limitazioni -, vieta ai cittadini di origine straniera l'elezione alla [[Presidente degli Stati Uniti|presidenza federale]]). Tuttavia, poiché l'elezione diretta è limitata al livello municipale, l'effettività dei diritti elettorali dei cittadini è discussa da molti critici. Altri studiosi deducono l'esistenza di un sistema di [[Grandi elettori]]. Conformemente alla legge elettorale promulgata in seguito, i residenti in zone rurali hanno solo 1/4 di potere elettorale rispetto a quelli delle comunità urbane. Poiché i cittadini cinesi sono distinti in residenti rurali e urbani, e la Costituzione non dispone sulla libertà di trasferimento, i primi subiscono la restrizione dell'[[hukou]] (residenza permanente registrata) e finiscono per avere minori diritti politici, economici e di istruzione. Il problema è stato largamente affrontato da svariate, continue riforme dell'hukou nel [[2007]].
 
La Costituzione del 1982 è anche più specifica riguardo alle responsabilità e funzioni di uffici e organi dell'apparato statale. Sono previsti chiari ammonimenti contro le comuni pratiche cinesi che la riforma ha definito abusive, come la concentrazione di potere nelle mani di pochi leader e la tolleranza al mantenimento vita natural durante delle posizioni di comando. D'altra parte, la Costituzione contrasta fermamente il sistema occidentale della [[separazione dei poteri]] fra [[potere legislativo|legislativo]], [[potere esecutivo|esecutivo]] e [[potere giudiziario|giudiziario]]. Essa conforma il CNP come la più elevata autorità statale, sotto la quale si situano il [[Consiglio di Stato cinese|Consiglio di Stato]], la [[Corte Suprema del Popolo]] e la [[Procura Suprema del Popolo]], che sono nominati dal CNP e rispondono di fronte ad esso.