Gregorio di Cappadocia: differenze tra le versioni

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|Cognome =
|Sesso = M
|PreData = ''floruit'' 339–346
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
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|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 348
|Attività =
|Epoca =
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== Biografia ==
 
Prete di fede [[arianesimo|ariana]] fu posto dal [[concilio di Antiochia]] al vertice del vescovado di Alessandria, considerato vacante nonostante vi fosse insediato [[Atanasio di Alessandria|Atanasio]]. Venne instaurato al seggio vescovile della città egiziana nel [[335339]] (o [[341]]), grazie all'aiuto dell'esercito ma, tuttavia, non poté impedire la fuga di Atanasio nonostante l'occupazione di Alessandria da parte delle truppe imperiali avesse colto il patriarca di sorpresa, intento a celebrare messa.
 
Contrastanti sono le testimonianze sulla condotta di Gregorio una volta divenuto vescovo. Atanasio nelle sue opere lo descrive come un feroce persecutore dei fedeli di credo niceano e narra di come questi si fosse inimicato anche il movimento ariano bruciando la chiesa dedicata a [[Dionisio di Alessandria|Dionisio]]. Il [[concilio di Sardica]] ([[347]]) lo definì, secondo lo stesso Atanasio, "non solo non ortodosso ma nemmeno cristiano" e nel [[344]] venne deposto dagli stessi ariani, che mal sopportavano, secondo [[Sozomeno]], la sua condotta e lo scarso impegno con cui sosteneva l'Arianesimo. Morì nel [[348]], poco prima del ritorno di Atanasio, avvenuto nel [[349]].
 
==Collegamenti esterni==