Forca Canapine: differenze tra le versioni

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{{Valico
|nome = Forca Canapine
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|testo_immagine = Valico di Forca Canapine
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La località di '''Forca Canapine''' (1.541 m [[s.l.m.]]) è un [[Passopasso di montagna|valico]] della catena degli [[Appennini|appenninico]] situato al confine tra l'[[Umbria]] e le [[Marche]].
Il suo territorio si estende parzialmente nel comprensorio del comune di [[Arquata del Tronto]], in [[provincia di Ascoli Piceno]], e il comune di [[Norcia]], in [[provincia di Perugia]], costituendo per entrambe [[Frazione geografica|frazione]].
La posizione geografica elevata consente di scoprire un ampio [[panorama]] dal naturale balcone che scorge il [[Piani di Castelluccio|Pian Grande]] di [[Castelluccio (Norcia)|Castelluccio]] e la parete del [[monte Vettore|Vettore]].
 
Il suo territorio si estende parzialmenteall’interno neldel [[Parco Nazionale dei Monti Sibillini]] ed è diviso tra il comprensorio del comune di [[Arquata del Tronto]], in [[provincia di Ascoli Piceno]], e il comune di [[Norcia]], in [[provincia di Perugia]], costituendo per entrambe [[Frazione geografica|frazione]].
Il luogo è meta di turisti e sportivi quasi tutto l'[[anno]]. In [[inverno]] è frequentato per i suoi otto impianti sciistici, che servono un circuito di [[Pista|piste]] di circa 25 km oltre un anello di [[sci di fondo]] di circa 10 km. I percorsi si dividono in diverse difficoltà e sono compresi tra il Monte Cappelletta (m. 1.675), Colle Cascina (m. 1.610) e Colle Saliere (m. 1.560).
Gli impianti sono situati in parte nel territorio arquatano e in parte nel comune di [[Norcia]], questi ultimi considerati tra i migliori della regione umbra per lo [[sci alpino]] e [[sci nordico|nordico]].
È possibile praticare anche lo [[sci]] fuoripista nel percorso half-pipe naturale oltre gli stili [[Freestyle (sci)|freestyle]] e snobord per la presenza di un moderno snowpark.
 
La posizione geografica elevata consente di scoprire un ampio [[panorama]] dal naturale balcone che scorge il [[Piani di Castelluccio|Pian Grande]] di [[Castelluccio (Norcia)|Castelluccio]] e la parete del versante arquatano del [[monte Vettore|Vettore]].
Tutto il comprensorio ha buon apparato ricettivo ed anche di un sistema d’[[Neve artificiale|innevamento artificiale]] che consente la pratica dello sci qualora si verifichino situazioni di scarse [[neve|precipitazioni nevose]]. Nella bella stagione è meta di chi ama il [[trekking]], l'[[escursionismo]], l'[[alpinismo]], il [[parapendio]], il [[deltaplano]] e passeggiate a cavallo. In [[estate]], l’altitudine e il basso inquinamento luminoso richiamano anche appassionati [[astrofilo|astrofili]] e [[astrografo|astrografi]].
 
Il luogo è meta di turisti e sportivi quasidurante tutto l'[[anno]]. In [[inverno]] è frequentato per i suoi otto impianti sciistici, che servono un circuito di [[Pista|piste]] di circa 25 km oltre un anello di [[sci di fondo]] di circa 10 km. I percorsi si dividono in diverse difficoltà e sono compresi tra il Monte Cappelletta (m. 1.675), Colle Cascina (m. 1.610) e Colle Saliere (m. 1.560).
L’intera zona è raggiungibile soltanto con mezzi privati percorrendo la [[strada]] [[Salaria]].
Gli impianti sono situati in parte nel territorio arquatano e in parte nel comune di [[Norcia]], questi ultimi sono considerati tra i migliori della regione umbra per lo [[sci alpino]] e lo [[sci nordico|nordico]].
In prossimità del paese di [[Trisungo]] c'è il bivio da imboccare e percorrere seguendo la direzione Norcia.
È possibile praticare anche lo [[sci]] fuoripista nel percorso half-pipe naturale oltre gli stili [[Freestyle (sci)|freestyle]] e snobord per la presenza di un moderno snowpark.
Inoltre si può scegliere anche la via che si dirama dal paese di [[Trisungo]], seguendo la direzione Arquata del Tronto, percorrendo la deviazione segnalata dal paese di [[Borgo di Arquata|Borgo]] e proseguendo verso [[Castelluccio (Norcia)|Castelluccio di Norcia]].
 
Tutto il comprensorio ha buon apparato ricettivo ed anche di un sistema d’[[Neve artificiale|innevamento artificiale]] che consente la pratica dello sci qualora si verifichino situazioni di scarse [[neve|precipitazioni nevose]]. Nella bella stagione è meta di chi ama e pratica il [[trekking]], l'[[escursionismo]], l'[[alpinismo]], il [[parapendio]], il [[deltaplano]] e passeggiate a cavallo. In [[estate]], l’altitudine e il basso inquinamento luminoso richiamano anche appassionati [[astrofilo|astrofili]] e [[astrografo|astrografi]].
 
Le strade che raggiungono il valico sono state scelte più volte come percorso del [[giro d'Italia]].
 
L’interaL'intera zona è raggiungibile soltanto con mezzi privati percorrendo la [[strada]] [[Salaria]].
In prossimità del paese di [[Trisungo]], percorrendo la [[Salaria]] c'è il bivio da imboccare e percorrere seguendo la direzione Norcia - [[Cascia]].
Inoltre si può scegliere anche la via che si dirama sempre dal paese di [[Trisungo]], seguendo la direzione Arquata del Tronto, e percorrendoraggiunto la deviazione segnalata dalil paese di [[Borgo di Arquata|Borgo]] esi proseguendoprosegue versoin direzione [[Castelluccio (Norcia)|Castelluccio di Norcia]].
 
==Chiesa della Beata Vergine del Carmelo==
La frazione di Forca Canapine, compresa nel territorio del comune di Arquata del Tronto, ospita la [[Chiesa (architettura)|chiesa]] dedicata alla [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Beata Vergine del Carmelo]]. Il piccolo edificio religioso è stato eretto su di un poggio oltre l’incasato che affaccia su piazzale Ascoli ed appartiene alla [[parrocchia]] del vicino paese di [[Capodacqua (Arquata del Tronto)|Capodacqua]].
 
La chiesa è stata costruita nei primi [[Anni 1960|anni '60]] dall'[[Provincia|Amministrazione Provinciale]] di Ascoli Piceno e inaugurata il [[16 luglio]] [[1965]], come riportato sulla lapide esterna all’ingresso.
Realizzata in blocchi di [[travertino]] si mostra con un'architettura molto semplice corredata da un modesto [[campanile a vela]]. Il suo interno si compone di un'unica aula a pianta rettangolare [[abside|absidata]] rischiarato dalla luce di nove [[monofora|monofore]] chiuse da vetrate policrome.
 
==Galleria fotografica==
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Image:Forca Canapine-panorama versante Norcia.jpg| <small>panorama versante Norcia</small>
Image:Forca Canapine - Piazzale Ascoli.jpg| <small>Piazzale Ascoli nel comprensorio del comune di Arquata del Tronto</small>
Image:Forca Canapine - chiesa.jpg| <small>chiesa della Beata Vergine del Carmelo</small>
Image:Forca Canapine - interno chiesa.jpg| <small>interno della chiesa</small>
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==Voci correlate==
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*Narciso Galiè e Gabriele Vecchioni ''Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali'', Società Editrice Ricerche s. a. s., Via Faenza 13, Folignano (AP), Stampa D’Auria Industrie Grafiche s.p.a., Sant’Egidio alla Vibrata (TE), Edizione marzo 2006, ISBN 88-86610-30-0;
*Alberico Alesi e Maurizio Calibani: ''Monti Sibillini - Parco Nazionale - le più belle escursioni'', Società Editrice Ricerche s.a.s., Via Faenza 13, 63040 Folignano (AP), Stampa D'Auria Industrie Grafiche S.p.A. (AP), seconda edizione luglio 2004, ISBN 88-86610-26-2;
 
{{portale|marche|montagna|umbria}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.provincia.perugia.it/Focus/Forca-Cana/index.htm Forca Canapine sul sito della Provincia di Perugia]
*[http://www.forcacanapine.com www.forcacanapine.comsito su Forca Canapine]
 
{{portale|marche|montagna|umbria}}
 
[[Categoria:Passi e valichi delle Marche|Canapine]]