Ducato di Neopatria: differenze tra le versioni

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Portale Sicilia e Firenze
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==Storia==
===La conquista===
La regione, fece parte, fino al [[1319]], del Ducato di Tessaglia. In quell'anno fu conquistata dall'infante Alfonso Federico d'Aragona appartenente al ramo cadetto della casa d'Aragona di Sicilia, che per l'occasione si avvalse di truppe mercenarie siciliane, [[Aragona|aragonesi]] e [[Catalagna|catalane]], i celebri ''almogavari'' (in castigliano ''almogávares'', in catalano ''almogàvers''). Neopatria accrebbe rapidamente la propria popolazione grazie all'afflusso di immigrati [[Catalogna|catalani]], [[Aragona|aragonesi]], [[Regno di Valencia|valenziani]] e [[Regno di Sicilia|siciliani]], mentre gli altri centri restarono compattamente [[Grecia|ellenici]]. Pur continuando il greco ad essere la lingua d'uso della massima parte degli abitanti, fu sostituita, come lingua ufficiale, dal [[lingua latina|latino]], e, come lingua di corte, dal [[Lingua catalana|catalano]].
===Connotazioni politiche===
Elevata a ducato, venne successivamente unita al [[Ducato di Atene]], pur mantenendo un'identità propria e un'amministrazione autonoma. I duchi, di nomina regia, erano vassalli dei re di Sicilia (ramo cadetto della casa aragonese), il cui Stato, a sua volta, era parte integrante di quella complessa entità federale catalano-aragonese passata alla storia come [[Corona d'Aragona]]. Nel [[1381]], il ducato tornò alle dirette dipendenze del ramo principale della casa d'Aragona e il re [[Pietro il Cerimonioso]], assunse personalmente il titolo di duca per se e per i propri discendenti. Anche quando il ducato venne perso, nel [[1390]], passando nelle mani dell'avventuriero fiorentino [[Neri Acciaiuoli I]], i re d'Aragona prima, e di Spagna poi, conservarono orgogliosamente il titolo ducale fino a tutto il [[XVII secolo]].
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===Decadenza e passaggio a Neri Acciaiuoli I===
Al momento dell'occupazione da parte di Neri Acciaiuoli I, il ducato era in piena decadenza e si era in pratica ridotto alla sola città di Neopatria, che aveva perso oltretutto parte dei propri abitanti. La costante pressione militare del [[Regno di Serbia]] e quella economica dell'[[Impero bizantino]] avevano infatti soffocato la fiorente agricoltura e la vita commerciale che la città e il ducato ancora possedevano attorno alla metà del [[XIV secolo]].
[[Immagine:Stemma acciaiuoli.jpg|thumb|160px|Lo stemma degli Acciaiuoli: leone rampante azzurro su sfondo bianco]]. Nel [[1379]] il ducato di Neopatria venne persino saccheggiato da un'orda di mercenari provenienti dalla Navarra e al soldo dei Signori latini della zona. Nel [[1390]], come si è già accennato, [[Neri Acciaiuoli I]], avventuriero di origine fiorentina ma vassallo del [[Regno di Napoli|re di Napoli]], si impossessò di quanto restava del ducato.
Nel [[1379]] il ducato di Neopatria venne persino saccheggiato da un'orda di mercenari provenienti dalla Navarra e al soldo dei Signori latini della zona. Nel [[1390]], come si è già accennato, [[Neri Acciaiuoli I]], avventuriero di origine fiorentina ma vassallo del [[Regno di Napoli|re di Napoli]], si impossessò di quanto restava del ducato.
 
===Dagli Acciaiuoli agli Ottomani===
Neopatria fu detenuta da Neri e dai suoi successori per circa mezzo secolo. Fra il [[1395]] e il [[1402]] costoro governarono a nome e per conto della [[Repubblica di Venezia]] la quale protesse il territorio dall'espansionismo ottomano che, a partire dalla [[Battaglia del Kosovo]] ([[1389]]) si era andato sempre più imponendo nella penisola balcanica. Nel [[1448]], i duchi di Neopatria fecero atto di sottomissione agli imperatori bizantini, gesto puramente formale che lasciò inalterate le proprie prerogative e funzioni e non inficiò minimamente la propria sovranità della famiglia Acciaiuoli sul territorio. Nella seconda metà degli anni cinquanta del [[Quattrocento]], l'intera regione venne incorporata nell'[[Impero ottomano]] e il ducato cessò definitivamente di esistere.
 
==Duchi di Neopatria==
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===Duchi delle case Acciaiuoli e Contarini===
Gli Acciaiuoli si impossessarono del Ducato di Neopatria nel [[1390]], due anni dopo aver occupato militarmente il ducato di Atene ([[1388]]) ed esserne divenuti sovrani. Fra il [[1395]] e il [[1402]] governarono per conto della [[Repubblica Veneta]] (in realtà vennero completamente spossessati delle proprie funzioni), mentre dal [[1448]] al [[1453]] si legarono da rapporto di vassallaggio con gli Imperatori bizantini (atto, come si è già avuto modo di indicare, puramente formale). Fra il [[1451]] e il [[1454]] il titolo ducale passò alla famiglia Contarini, imparentatasi con gli Acciaiuoli. Con la conquista ottomana ([[1458]]) il ducato si estinse.
 
* [[1388]]-[[1394]]: '''Neri Acciaiuoli I'''