Candela (illuminazione): differenze tra le versioni

blocco di cera con uno stoppino
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Versione delle 04:12, 24 gen 2006

Una candela è una sorgente luminosa tipicamente costituita da uno stoppino che fuoriesce dall'interno di una colonna di combustibile solido, in genere un qualche tipo di cera (la paraffina è quella più comune). Tuttavia recentemente hanno acquisito popolarità candele di nuova concezione a base di soia ed altri ingredienti vegetali.

Un'immagine ravvicinata di una candela, che mostra lo stoppino e le varie regioni della fiamma. Si noti lo stoppino troncato che viene consumato nell'estremità in basso a destra della fiamma

Prima dell'accensione della candela, lo stoppino è saturo di combustibile solido. Il calore della fiamma utilizzata per accenderla fonde, e poi vaporizza, una piccola quantità di tale combustibile. Una volta allo stato gassoso, esso si combina con l'ossigeno dell'atmosfera formando la fiamma. Questa fiamma produce calore sufficiente a mantenere accesa la candela tramite la seguente catena di eventi: il calore della fiamma scioglie la parte superiore della massa di combustibile, che sale lungo lo stoppino per capillarità, ed infine il combustibile liquefatto viene vaporizzato e brucia all'interno della fiamma.

La combustione avviene in varie regioni (come si evince dai diversi colori visibili all'interno della fiamma). Nelle regioni blu, che sono quelle più calde, l'idrogeno si separa dal combustibile e brucia producendo vapore acqueo. La parte gialla, più luminosa è costituita dalle rimanenti particelle di carbonio che si ossidano formando anidride carbonica.

Via via che la massa di combustibile si scoglie e si consuma, la candela si accorcia. Le parti dello stoppino che non prendono parte al processo di evaporazione del combustibile, vengono bruciate dalla fiamma. In tal modo anche lo stoppino si accorcia.

Utilizzi

 
Le candele si usano spesso sulle torte di compleanno.

Prima della diffusione dell'elettricità, le candele erano una fonte comune di illuminazione, sia prima della lampada ad olio, che in seguito, affiancandosi ad essa. Grazie alla disponibilità locale e al costo dei materiali, per molti secoli, fino al diciannovesimo, le candele furono più comuni nel Nord Europa, mentre le lampade ad olio d'oliva erano diffuse nell'Europa mediterranea.

Al giorno d'oggi, le candele sono utilizzate principalmente per motivi estetici, in particolare per creare un atmosfera caratteristica (ad esempio romantica) oppure in situazioni di emergenza come i black-out. Le candele profumate sono diffuse in aromaterapia. Piccole candele vengono spesso collocate sulle torte di compleanno.