Legio XXX Ulpia Victrix: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Legione_romana_parata.JPG|thumb|250px|left|Moderna ricostruzione della ''Legio XXX Ulpia Victrix'' i legionari erano soprannominati i ''muli di [[Traiano]]'']]
 
Il primo accampamento della legione fu nella provincia della Dacia, lungo la frontiera del [[Danubio]], anche se è probabile cha almeno alcuni legionari abbiano preso parte alle campagne di Traiano in contro i [[Parti]]. Nel [[122]] la legione fu spostata presso la ''[[Colonia Ulpia Traiana]]'' (la moderna [[Xanten]]), in [[Germania Inferiorinferiore]], dove rimase nei secoli seguenti. Tra i loro compiti, la costruzione di edifici pubblici e operazioni di polizia.
 
Tra la fine del [[II secolo|II]] e l'inizio del [[III secolo]], unità della XXX ''Ulpia Victrix'' furono mandate in [[Partia]], in [[Gallia]], in [[Mauretania (provincia romana)|Mauretania]] e in altre [[Provincia romana|province romane]], in quanto la situazione in [[Germania Inferior]]inferiore era tranquilla.
 
Durante la guerra civile del [[193]] la legione XXX ''Ulpia Victrix'' sostenne [[Settimio Severo]], che le concesse il titolo '''''Pia Fidelis''''' ("leale e fedele").
 
Nel [[235]] la legione venne impiegata dall'Imperatoreimperatore [[Alessandro Severo]] nella sua campagna contro i [[Sassanidi]], e sostenne l'[[Impero delle Gallie]] di [[Postumo]] ([[260]]-[[274]]).
 
Con la riorganizzazione dell'[[esercito romano]] (da parte di [[Costanzo Cloro]]), la legione, di guardia al confine, perse d'importanza a favore del [[Comitatense|comitatus]], il principale esercito (composto prevalentemente di cavalieri) dietro al [[Limes romano|limes]]. La caduta della frontiera del [[Reno]] segnò la fine della storia della legione.