Barbazione: differenze tra le versioni
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Barbazione venne ucciso per ordine dell'imperatore [[Costanzo II]], condannato per tradimento. Ammiano riferisce che la casa di Barbazione venne infestata dalle api, e che il fatto venne interpretato come un segno di disgrazia. Dopo essere partito per la guerra, Barbazione ricevette una lettera della moglie, Assyria, che era però stata scritta da una serva esperta in crittografia, che era già stata di Claudio Silvano: nella lettera Assyria pregava il marito di non abbandonarla per sposare la bellissima imperatrice [[Eusebia]], quando sarebbe divenuto imperatore dopo la morte di Costanzo. La lettera venne inviata in gran segreto, ma la serva ne mostrò una copia ad [[Arbizione]], il ''magister equitum'' di Costanzo, il quale fece imbastire un processo per tradimento, facendo passare la folle lettera di una donna impaurita per la prova di una congiura contro l'imperatore. Trovati colpevoli, Barbazione e Assyria vennero decapitati.
Un parente di Barbazione andò a studiare presso [[Libanio]]; il maestro ebbe uno scambio epistolare col generale per chiederne l'appoggio in occasione del suo tentativo di essere trasferito ad [[Antiochia]], nel 355/356. Barbazione è descritto dallo storico suo contemporaneo [[Ammiano Marcellino]] come un "tipo rozzo, di atteggiamento arrogante, odiato da molti per il suo tradimento di Gallo".<ref>Ammiano Marcellino, ''Res gestae'',
== Note ==
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