Marcos António Portugal: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Marcos António da Fonseca
|Cognome = PortugalSimao
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lisbona
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== Biografia ==
Figlio di Manuel António da Ascenção e di Joaquina Teresa Rosa, entrò il [[6 agosto]] [[1771]] al Seminario Patriarcale di Lisbona, dove studiò [[composizione musicale|composizione]], [[organo (musica)|organo]] e [[canto (musica)|canto]] con il compositore [[João de Sousa Carvalho]]: presso questo istituto iniziarono a manifestarsi le sue prime doti musicali. Il [[23 luglio]] [[1783]] fu nominato organista e cantante del Seminario e nel [[1785]], appena ventrienne, diventò [[maestro di cappella]] e direttore del Teatro do Salitre della capitale portoghese, dove sino al [[1792]] mise in scena una serie di [[farsa|farse]] e [[intermezzo|intermezzi]] al fine di approfondire la propria esperienza di compositore d'opere. In questo periodo adottò il cognome ''Portugal'' dal capitano José Correia da Fonseca Portugal, padrino del matrimonio dei suoi genitori.
 
In seguito ricevette lezioni di canto da un cantante italiano, Borselli, che si esibiva al teatro d'opera di quella città, e di contrappunto da secondo maestro di cappella della cttedrale, di nome Orao. Le sue prime composizioni furono delle canzonette italiane ed alcune arie con orchestra, che scrisse per il teatro di Lisbona. Quando Borselli si trasferì a Madrid, Portogallo vi si recò con lui, ottenendo, grazie al suo interessamento, il posto di accompagnatore al clavicembalo dell'opera italiana.
Nel [[1792]] fu a [[Napoli]] per perfezionarsi, dove in brevissimo tempo diventò operativo come operista. Dopo aver ottenuto un momentaneo successo con il [[dramma giocoso]] ''La confusione della somiglianza'' nel [[1793]] a [[Firenze]], durante i successivi sette anni rappresentò diverse [[opera buffa|opere buffe]] e farse, le quali seppero strappare applausi in [[Italia]] e anche in [[Europa]]. Durante questo periodo fu ben accolto anche il suo sforzo nell'ambito dell'[[opera seria]].
 
Il [[23 luglio]] [[1783]] fu nominato organista e cantante del Seminario e nel [[1785]], appena ventitreenne, diventò [[maestro di cappella]] e direttore del Teatro do Salitre della capitale portoghese, dove sino al [[1792]] mise in scena una serie di [[farsa|farse]] e [[intermezzo|intermezzi]] al fine di approfondire la propria esperienza di compositore d'opere. In questo periodo adottò il cognome ''Portugal'' dal capitano José Correia da Fonseca Portugal, testimone di nozze dei suoi genitori.
Tornò in [[Portogallo]] nel [[1800]], dove ricevette la carica di direttore della cappella reale del Teatro San Carlos di Lisbona, succedendo così a [[Francesco Federici]] e Antonio Leal Moreira, fratello di sua moglie. Divise questa posizione dal [[1803]] al [[1807]] con [[Valentino Fioravanti]], direttore della compagnia dell'opera buffa, mantenendo quindi solamente la direzione di quella dell'opera seria. Ciò spiega perché nel periodo in questione Portugal fu particolarmente attivo in questo campo (scrisse ben 12 drammi seri). Nel [[1811]] si stabilì definitivamente a Rio de Janeiro diventando direttore del Teatro San Joao e dove lavorò nella nuova cappella della famiglia reale (rifugiata in [[Brasile]] a cuasa dell'occupazione del Portogallo da parte delle [[Napoleone Bonaparte|truppe napoleoniche]]). Nel [[1821]] le sue condizioni di salute già precarie (aveva subito due attacchi apoplettici nel 1811 e 1817) iniziarono a peggiorare e non gli permisero di rientrare in patria; rimase quindi a Rio, dove un terzo attacco d'[[ictus]] nel [[1830]] gli fu fatale.
 
L'ambasciatore del Portogallo, che era stato colpito dalla sua genialità durante il suo soggiorno a Madrid, gli fornì i mezzi necessari a recarsi in Italia, dove giunse nel 1787. L'anno seguente, a Torino, scrisse la sua prima opera, ''L'eroe cinese'', che non ebbe il successo che gli amici si attendevano; ma pochi mesi dopo ebbe la sua rivincita con l'opera buffa ''[[Le donne cambiate|La bacchetta portentosa]]'', che suscitò l'entusiasmo dei Genovesi per le numerose novità che caratterizzavano i suoi pezzi. Né minor successo ebbe ''L'astuta'', che fece rappresentare a Firenze nella primavera del 1789. E ''Il molinaro'', dato a Venezia per il Carnevale del 1790 consacrò la sua reputazione.
 
Dopo la rappresentazione di quest'opera, Portogallo fece un viaggio a Lisbona e venne presentato al re che lo nominò maestro di cappella. Tornato in Italia l'anno seguente, scrisse, a Parma, ''La donna di genio volubile'', a Roma ''La vedova raggiratrice'' e a Venezia ''[[Lo spazzacamino principe|Il Principe Spazzacamino]]'', il cui successo fu tale che la sua fama si propagò per tutta la penisola.
 
Nel [[1792]] fu a [[Napoli]] per perfezionarsi, dove in brevissimo tempo diventò operativo come operista. Dopo aver ottenuto un momentaneo successo con il [[dramma giocoso]] ''La confusione della somiglianza'' nel [[1793]] a [[Firenze]], durante i successivi sette anni rappresentò diverse [[opera buffa|opere buffe]] e farse, le qualiche seppero strappare applausi in [[Italia]] e anche in [[Europa]]. Durante questo periodo fufurono ben accoltoaccolte anche ille suosue sforzocomposizioni nell'ambitonel dell'[[opera seria|genere serio]], e anche in questo fu considerato uno dei migliori compositori dell'epoca, grazie al ''Demofoonte'', rappresentato a Milano nel 1794, e soprattutto al ''Fernando in Messico'' -considerato il suo capolavoro- che scrisse a Roma nel 1797 espressamente per la voce di [[Elizabeth Billington]].
 
Tornò in [[Portogallo]] nel [[1800]], dove ricevette la carica di direttore della cappella reale del Teatro San Carlos di Lisbona, succedendo così a [[Francesco Federici]] e Antonio Leal Moreira, fratello di sua moglie. Divise questa posizione dal [[1803]] al [[1807]] con [[Valentino Fioravanti]], direttore della compagnia dell'opera buffa, mantenendo quindi solamente la direzione di quella dell'opera seria. Ciò spiega perché nel periodo in questione Portugalil Portogallo fu particolarmente attivo in questo campo (scrisse ben 12 drammi seri). Nel [[1811]] si stabilì definitivamente a Rio de Janeiro diventando direttore del Teatro San Joao e dove lavorò nella nuova cappella della famiglia reale (rifugiata in [[Brasile]] a cuasa dell'occupazione del Portogallo da parte delle [[Napoleone Bonaparte|truppe napoleoniche]]). Nel [[1821]] le sue condizioni di salute già precarie (aveva subito due attacchi apoplettici nel 1811 e 1817) iniziarono a peggiorare e non gli permisero di rientrare in patria; rimase quindi a Rio, dove un terzo attacco d'[[ictus]] nel [[1830]] gli fu fatale.
 
Anche se le funzioni di maestro di cappella del [[Giovanni VI del Portogallo|re]] lo obbligavano a frequenti ritorni e prolungati soggiorni a Lisbona, il suo amore per l'Italia lo portavano sempre a ritornare nella penisola, ottenendo unanimi consensi per i suoi lavori.
 
Nel [[1811]] si stabilì a Rio de Janeiro diventando direttore del Teatro San Joao e operando nella nuova cappella della famiglia reale (rifugiata in [[Brasile]] a causa dell'occupazione del Portogallo da parte delle [[Napoleone Bonaparte|truppe napoleoniche]]). Nel 1815, ottene un congedo che gli permise di gare un ultimo rientro in Italia. In questa occasione scrisse a Milano, per il [[teatro Re]], l<nowiki>'</nowiki>''Adriano in Siria''.
 
Tornato in Brasile, nel [[1821]] le sue condizioni di salute già precarie (aveva subito due attacchi apoplettici nel 1811 e 1817) iniziarono a peggiorare e non gli permisero di rientrare in patria insieme al re; rimase quindi a Rio, dove un terzo attacco d'[[ictus]] nel [[1830]] gli fu fatale.
 
== Considerazioni sull'artista ==
PortugalPortogallo compose nel corso della sua carriera oltre 40 lavori operistici, attraverso i quali sperimentò tutti i generi dell'opera italiana dell'epoca, ma in nessuno di questi fu eccelso: egli infatti mise in musica farse, [[dramma giocoso|drammi giocosi]], drammi per musica e seri e [[intermezzo|intermezzi]]. PeróPerò Sthendal[[Stendhal]] nella vita''Vita di Rossini'', scrive sullsul PortugalPortogallo, facendoaccomunandolo, in un giudizio negativo, ad unaaltri considerazionecompositori notabilecontemporanei: "In questo senso, Mozart ha spianato la via a Rossini, la cui imensaimmensa reputazione data solo dal 1815, e che, sorgendonosorgendo all'orizzonte, non ha trovato come rivali soltantoche Pavesi, Mosca, Guglielmo[[Pietro Alessandro Guglielmi|Guglielmi]], Generali, Portogallo (Portugal), [[Giuseppe Nicolini|Nicolini]] e gli ultimi epigoni dello stile dei [[Domenico Cimarosa|Cimarosa]] e dei [[Giovanni Paisiello/..|Paisiello]]./ SentivoQuesti colocaresignori Rossiniricoprivano moltoun alpo' dilo sottostesso deiruolo grandiche maestrihanno dellaoggi finein delFrancia secologli scorso:ultimi Anfossi,imitatori Piccini,dello Galuppi,stile Guglielmo,epico Portogalloe magnifico, Zingarellie delle scene nobili di [[Jean Racine|Racine]]. Erano sicuri di essere applauditi, Sacchiniestremamente lodati, ecc.e ecc."con un bello stile; ma in fondo all'animo dei loro estimatori rimaneva sempre un po' di noia...".

La sua fama è legata principalmente alle sue [[opera comica|opere comiche]]. I suoi lavori più noti sono ''La confusione della somiglianza'', ''Lo spazzacamino principe'', ''La donna di genio volabile'', ''Le donne cambiate'', ''Non irritar le donne'' - lache qualle ha inaugurateinaugurò, per ordineespresso direttavolere di [[Napoleone]], il TheatreThéâtre Italien a Parigi - ''L'oro non compra amore''. Egli è stilisticamente debitore della [[scuola musicale napoletana|tradione napoletana]] di [[Domenico Cimarosa]], ma egli si arrestò limitandosilimitò all'impiego ripetitivo degli elementi conservativitipici di quell'epoca.
 
InoltreOltre a ciò, compose costantemente musica sacra, tranne nel periodo in cui fu attivo in [[Italia]]: alcuni suoi pezzi sfruttanosono scritti espressamente per i sei organi della Basilica di Mafra. Compose ancora ''modinhas'' - canzonette portughese - e musica patrioticapatriottica. Come primo compositore dello stato, sustituindo João de Sousa Carvalho, compose musica per ile principali cerimonie reali. HaSi fattoprese ancoraanche cura ldell'educazineeducazione musicale dei principi, facendoscrivendo riduzioneriduzioni per piano-fortepianoforte e voci della sua musica scenica.
 
== Opere ==
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*''A casa de café'' (farsa o intermezzo, 1787, Lisbona)
*''A castanheira ou a Brites Papagaia'' (intermezzo, 1788, Lisbona)
*''L<nowiki>'</nowiki>eroe cinese'' (1788, Torino)
*''La Bacchetta portentosa'' (1788, Genova)
*''L<nowiki>'</nowiki>Astuta'' (1789, Firenze)
*''O amor conjugal'' (dramma serio, 1789. Lisbona)
*''O amor artifice'' (farsa o intermezzo, basato sul libretto ''L'amore artigiano'' di [[Carlo Goldoni]], 1790, Lisbona)
*''A noiva fingida'' (dramma giocoso, traduzione del libretto ''Le trame deluse'' di Giuseppe Maria Diodati, 1790, Lisbona)
*''Il molinaro'' (1790, Venezia)
*''La donna di genio volubile'' (1791, Parma)
*''La vedova raggiratrice'' (1791, Roma)
*''[[Lo spazzacamino principe|Il Principe Spazzacamino]] (1791, Venezia)
*''O amante militar'' (intermezzo, da [[Carlo Goldoni]], 1791, Lisbona)
*''O lunático iludido (O mondo da lua)'' (dramma, traduzione del libretto ''Il mondo della luna'' di [[Carlo Goldoni]], 1791, Lisbona)
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*''La morte di Mitridate'' (tragedia per musica, libretto di [[Simeone Antonio Sografi]], 1806, Lisbona)
*''Artaserse'' (dramma serio, libretto di [[Pietro Metastasio]], 1806, Lisbona)
*''Omar re di Temagene'' (1810, Modena)
*''A saloia namorada'' (farsa, libretto di Domingos Caldas Barbosa, 1812, Rio de Janeiro)
*''Adriano in Siria'' (dramma serio per musica, 1815, Milano)
*''Augurio di felicità ossia Il trionfo d'amore'' (serenata, libretto di Marcos António Portugal, su [[Pietro Metastasio]], 1817, Rio de Janeiro)
 
==Bibliografia==
*F. J. Fétis, ''Biographie universelle des musiciens et bibliographie générale de la musique'', 2e édition, tome 7e, Paris, Firmin Didot, 1867 [http://books.google.it/books/pdf/Biographie_universelle_des_musiciens_et_.pdf?id=xQcJAAAAQAAJ&output=pdf&sig=ACfU3U2nFgM32vt-U3HhOFoY1jj4egqHbA testo pdf, 33.2 MB]
 
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