Ottone Brentari: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 26:
Intrapresa la carriera scolastica, insegnò dapprima a Rovereto, poi a [[Pisino]] in [[Istria]] e a [[Catania]]. Fu direttore scolastico a [[Bassano del Grappa]], ma nel [[1893]] abbandonò l’insegnamento e si stabilì a Milano per dedicarsi al giornalismo come collaboratore del [[Corriere della Sera]]. Membro del [[Club Alpino Italiano]] scrisse per il suo bollettino e per altre numerose testate. Nel [[1908]] fondò la rivista turistica “Italia Bella”.
 
A Ottone Brentari va il merito di aver approfondito gli studi sulla campagna garibaldina del [[1866]] in Trentino e sulle biografie di patrioti trentini partecipi alle guerre risorgimentali italiane attraverso la raccolta delle esperienze dirette dei protagonisti di quegli eventi.
 
Nel [[1915]] con lo scoppio della [[Grande Guerra]], energico propugnatore dell'indipendenza del Trentino dall'Austria, fondò la “Lega Nazionale Italiana”. Candidato nel [[1921]] al parlamento per il [[Partito Liberale Democratico]], non fu eletto.