Nicola da Gesturi: differenze tra le versioni

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Giovanni Angelo Salvatore, futuro fra' Nicola, nacque a [[Gesturi]] il [[5 agosto]] [[1882]] in una famiglia contadina di umili condizioni, penultimo dei cinque figli (Rita, Antonia Maria, Peppino, Giovanni, Salvatore) di Giovanni Medda e Priama Cogoni.<br/>
A quattro anni divenne orfano di padre(10 giugno 1887), a tredici di madre (6 giugno 1895). Visse in seguito in casa della sorella Rita, lavorando nei campi del cognato Giuseppe Pisanu in cambio del vitto e dell'alloggio.<br/>
L'[[8 dicembre]] [[1896]] Giovanni ricevette il sacramento della [[cresima]]. aA 28 anni fu colpito da una reumatismo articolare che lo costrinse a rimanere a letto per oltre 45 giorni, fu durante questa malattia che fece un fioretto alla Vergine Immacolata di digiunare tutti i sabati, promessa che mantenne per il resto della sua vita e da allora iniziò un percorso che l'avrebbe portato, in età ormai adulta, a 29 anni, alla consapevolezza della vocazione religiosa. Nel marzo [[1911]] venne accolto nel convento dei cappuccini di Cagliari dove, il [[30 ottobre]] [[1913]], vestì il [[saio]] col nome di fra' Nicola.<br/>
Seguì un periodo in cui fra' Nicola girovagò in diversi conventi dell'[[Sardegna|Isola]], tra cui quelli di [[Sassari]] e [[Sanluri]], sempre addetto alla cucina.
Nel [[1924]] fu richiamato al convento cagliaritano, dove gli venne assegnato il nuovo e definitivo incarico, lo stesso che era stato anche di sant'Ignazio da Laconi, ovvero la questua.