Uthman ibn Maz'un: differenze tra le versioni

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'''<nowiki>'</nowiki>UthmānʿUthmān b. Maẓ<nowiki>'</nowiki>ūnMaẓʿūn''' (o '''Maẓ<nowiki>'</nowiki>ūmMaẓʿūm''') '''b. Ḥabīb''' (m. [[625]]) fu uno dei primi discepoli di [[Maometto]] e uno di coloro che gli furono più vicini, al punto di essere annoverato tra i suoi "[[Apostolo#gli Apostoli nell'Islam|apostoli]]".
 
Figlio di un importante capotribù della [[Mecca]], del clan dei Jumaḥ, fu uno di coloro che presero parte alla cosiddetta [[Piccola Egira]] in [[Abissinia]], e fu tra quelli che, al diffondersi di voci sull'accettazione dell'[[islamIslam]] da parte dei meccani, fece ritorno alla propria città, rimanendovi anche dopo avere scoperto che tali voci erano infondate ed i musulmani erano ancora perseguitati. PotèPoté farlo grazie alla protezione di Walid ibn Mughira, che era stato amico di suo padre.
 
In seguito, però, per non avere privilegi rispetto ai suoi correligionari, rinunciò a questa protezione e un giorno, trascinato in una disputa con il poeta [[Labid]] e con il suo uditorio, ricevette un colpo al viso che gli fece perdere un occhio, del che egli non si lamentò, considerandolo anzi un segno di distinzione<ref>Mirza Bashīruddīn Maḥmūd Aḥmad, ''Life of Muhammad'', Islamabad, Islam International Publications, 2005, pp. 44-45.</ref>.
 
In effetti, la figura di 'Uthman è caratterizzata da una tendenza all'ascetismo che confinavasconfinava con l'autolesionismo. Sembra che già prima dell'incontro col Profeta menasseegli conducesse vita austera, che fosse astemio e che avesse raccolto intorno a sé alcuni seguaci (tra cui due fratelli, un figlio e altri parenti), al pari di altri ''[[hanif]]'' dell'epoca, confluendo poi nella religione proclamata da Maometto.
 
Sposato con Khuwaylah bint Hakim, si ricorda che, tra gli eccessi della sua ascesi, aavesse undeciso certo punto avrebbe fattodi unfar voto di castità ("di cui sua moglie si sarebbe lamentata con [[Aisha]]"<ref>[[Maxime Rodinson]], ''Muhammad'', Londra, Tauris Parke Paperbacks, 2002, ISBN 1-86064-827-4, p. 114.</ref>) e addirittura avrebbeche avesse chiesto al [[Maometto|Profeta]] il permesso di potersi [[castrazione|castrare]] (richiesta, questa, che non ottenne il consenso di Maometto).
 
Morì nell'anno 3 dell'[[egiraEgira]], un anno dopo la vittoriosa [[battaglia di Badr]], cui egli stesso partecipòaveva partecipato.
 
==Note==
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[[Categoria:Biografie|Al-ZubayrʿUthmān ibnb. al-‘AwwāmMaẓʿūn]]
[[Categoria:Compagni del profeta Maometto]]