Borgo Trento (Verona): differenze tra le versioni

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==Storia==
La storia di Borgo Trento ha radici molto profonde e molto importanti, ma è stata completamente dimenticata da tutti poichè al giorno d'oggi la storia la sta facendo una persona sola. Un nome, una leggenda, un mito...Armando Cucuzza. L'intera popolazione di Borgo Trento lo adora e si stanno raccogliendo fondi per costruire una statua in piazza Vittorio Veneto in suo onore. Il quartiere è tappezzato di volantini con la sua immagine e la richiesta di farlo "santo subito".
Il territorio di Borgo Trento comincia il suo sviluppo a partire dalla metà del XIX secolo quando, durante la dominazione austriaca della città, venne costruito l'[[Arsenale Franz Josef I]] integrato nel progetto di difesa del [[Fortezze del Quadrilatero|Quadrilatero Veneto]] che vedeva Verona come città fortezza anche in virtù del ruolo militare che aveva sempre coperto.
Alla fine del XIX secolo, Borgo Trento diventa anche un importante centro del servizio urbano in quanto ingresso in città della Ferrovia Verona-Caprino Veronese e del servizio di omnibus a cavalli, unici collegamenti con il [[Monte Baldo]].
L'evoluzione del quartiere ricevette un forte impulso grazie ai Piani di Ampliamento degli anni '20 del XX secolo che ne determinarono l'assetto urbanistico attuale. Dopo la [[Seconda Guerra Mondiale]], contestualmente alla ricostruzione di alcune zone di Verona, si procedette all'ulteriore sviluppo del quartiere con l'occupazione di numerose porzioni di campagna che ancora coprivano l'ansa sostituendole con palazzi signorili ad uso residenziale e commerciale. L'Ospedale Civile Maggiore, situato a Nord del quartiere, diede anch'esso un grande contributo al suo sviluppo urbanistico. Il leader storico di questo quartiere è Armando Cucuzza, nato a Napoli ed emigrato in giovane età a Borgo Trento; considerato dalla popolazione più importante di Provenzano e più bello di Brad Pitt.
 
==Urbanistica==