Antonio de Pereda: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
←Nuova pagina: 300px|right|thumb|''Il sogno del nobiluomo'', olio su tela di Antonio de Pereda, [[1670 circa, Madrid, [[Real A… |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 23:
Posto sotto la tutela dell'influente pittore Giovanni Battista Crescenzi, proprietario di una vasta raccolta di dipinti, venne introdotto presso la corte reale spagnola. Qui ricevette le sue prime commissioni, tra le quali, nel [[1634]], la prestigiosa commissione ''Il soccorso di Genova'' per il Palacio del Buen Retiro, in competizione con la ''[[Resa di Breda]]'' di [[Diego Velázquez]].
Unico soggetto storico conosciuto dell'artista, il dipinto è un richiamo ai modi stilistici di [[Vicente Carducho]]. Pereda eseguì altre note opere d'arte, specializzandosi in soggetti religiosi e soprattutto in [[Natura morta|nature morte]].
Alla morte del protettore Crescenzi, avvenuta nel [[1635]], l'artista venne espulso dalla corte reale, mantenendo comunque forti rapporti con le istituzioni religiose madrilene, dalle quali continuò a ricevere svariate commissioni. Pereda morì intorno al [[1678]] nella capitale iberica.
|