Colinesterasi: differenze tra le versioni

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Un'[[inibitore enzimatico|inibitore]] della colinesterasi (''anticolinesterasi'') blocca o riduce l'azione dell'enzima.
Gli inibitori interferiscono nel processo di trasmissione del segnale elettrico: sono quindi delle potenti [[neurotossina|neurotossine]]. Il principale sintomo di esposizione agli inibitori della colinesterasi è detto SLUD o SLUDGE, acronimo dall'inglese che indica la sindrome tossica con effetti combinati: aumento della salivazione, aumento della lacrimazione, perdita di controllo degli sfinteri con rilascio urinario e defecazione, disturbi gastrointestinali e vomito; gli effetti dell'esposizione a basse dosi possono fermarsi alla sindrome SLUDGE, ma un'esposizione prolungata può portare anche a spasmi muscolari e morte. Un possibile antidoto contro la loro azione è il [[pralidoxime]].<br />
Tra i principali inibitori ci sono composti a base di [[fosforo]], che hanno struttura molecolare tale da legarsi al [[sito attivo]] dell'enzima e bloccarlo in modo irreversibile. Molti inibitori sono prodotti di alcuni serpenti velenosi. UnTra altrogli famosoinibitori inibitoredella ècolinesterasi ilpiù efficaci possono annoverarsi anche i [[saringas nervino|gas nervini]], conosciutopiù anchepotenti: per''Tabun'' essere(GA), stato''Soman'' rilasciato nel(GD), [[1995Sarin]] da(GB, unafamoso settaper religiosaessere giapponesestato rilasciato nel 1995 nella metropolitana di [[Tokio|Tokyo]] dalla setta [[Aum Shinrikyo]]) e soprattutto il ''VX''.
 
Inibitori sono anche usati come farmaci [[anestetico|anestetici]] o nel trattamento della [[miastenia gravis]], del [[glaucoma]] e dell'[[Alzheimer]]. Trovano anche impiego come disinfestanti; ne sono esempio alcuni [[organofosfato|organofosfati]] e [[carbammato|carbammati]].