Leon Petrażycki: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Kaspobot (discussione | contributi)
m Metto i mesi in minuscolo
m wikificata
Riga 1:
{{Bio
{{W|sociologia|novembre 2007|firma=[[Utente:Pipep|Pipep]] 22:56, 30 nov 2007 (CET)}}
|Nome = Leon
Leon Petrażycki (13 aprile 1867 - 15 maggio 1931) fu un giurista filosofo, sociologo del diritto. È considerato un precursore della [[sociologia del diritto]]. Nella letteratura il suo nome è scritto anche "Petrazhitski" o "Petrazycki" (senza il punto sopra la z).
|Cognome = Petrażycki
|ForzaOrdinamento = Petrazycki, Leon
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 13 aprile
|AnnoNascita = 1867
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 15 maggio
|AnnoMorte = 1931
|Attività = giurista
|Attività2 = filosofo
|Attività3 = sociologo
|AttivitàAltre =  del [[diritto]]
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Nazionalità = polacco
}}
 
Leon Petrażycki (13 aprile 1867 - 15 maggio 1931) fu un giurista filosofo, sociologo del diritto. È considerato un precursore della [[sociologia del diritto]]. Nella letteratura il suo nome è scritto anche "''Petrazhitski" o "Petrazycki" (senza il punto sopra la z)''.
 
== Vita ==
* 1 Vita
* 2 Opere
* 3 Risorse in lingua inglese
* 4 Vedi anche
* 5 Collegamenti esterni
 
Leon Petrażycki nacque nella nobiltà di campagna polacca della regione di [[Vitebsk]], nell'[[Impero Russo]]. Si laureò all'università[[Università di Kiev]] nel [[1890]], passò due anni con borsa di studio a [[Berlino]] e ottenne un dottorato[[dottorat]]o nel [[1896]] all' [[Università di San Pietroburgo]]. Qui lavorò dal [[1897]] al [[1917]] come professore di [[filosofia del diritto]]. Nel [[1906]] fu eletto nella sfortunata Primaprima [[Duma]] e, quando la legislatura finì dopo qualche mese, fu incarcerato per le sue proteste. Fu incaricato alla corte suprema di [[Russia]] nel [[1917]], ma dovette fuggire durante la [[rivoluzione d'Ottobre]]. Si trasferì in [[Polonia]] dove diventò il primo professore di Sociologia[[sociologia]] all'[[Università di Varsavia]] nel [[1919]]. È stato uno scrittore prolifico in più lingue e un famoso conferenziere universitario con un gran numero di studenti, si [[suicidio|suicidò]] nel [[1931]].
Vita
 
== Opere ==
Leon Petrażycki nacque nella nobiltà di campagna polacca della regione di Vitebsk, nell'[[Impero Russo]]. Si laureò all'università di Kiev nel 1890, passò due anni con borsa di studio a Berlino e ottenne un dottorato nel 1896 all' Università di San Pietroburgo. Qui lavorò dal 1897 al 1917 come professore di [[filosofia del diritto]]. Nel 1906 fu eletto nella sfortunata Prima [[Duma]] e, quando la legislatura finì dopo qualche mese, fu incarcerato per le sue proteste. Fu incaricato alla corte suprema di Russia nel 1917, ma dovette fuggire durante la rivoluzione d'Ottobre. Si trasferì in Polonia dove diventò il primo professore di Sociologia all'Università di Varsavia nel 1919. È stato uno scrittore prolifico in più lingue e un famoso conferenziere universitario con un gran numero di studenti, si suicidò nel 1931.
 
Petrażycki pubblicò molte opere in [[lingua russa|russo]], [[lingua tedesca|tedesco]] e [[lingua polacca|polacco]]. Molte delle sue idee più mature sono state conservate solo grazie alle letture in possesso dei suoi studenti. Perfino in Polonia il suo lavoro non è molto conosciuto. Le più importanti opere sono state importate più a occidente grazie al sociologo russo-americano Nicholas S. Timasheff nel [[1955]]. Nonostante i più recenti tentatividi divulgazione, le sue opere sono ancora quasi sconosciute in occidente. In [[Italia]] si è interessato alle sue opere il sociologo Edoardo Fittipaldi, allievo di Vincenzo Ferrari.
Opere
 
== Pensiero ==
Petrażycki pubblicò molte opere in russo, tedesco e polacco. Molte delle sue idee più mature sono state conservate solo grazie alle letture in possesso dei suoi studenti. Perfino in Polonia il suo lavoro non è molto conosciuto. Le più importanti opere sono state importate più a occidente grazie al sociologo russo-americano Nicholas S. Timasheff nel 1955. Nonostante i più recenti tentatividi divulgazione, le sue opere sono ancora quasi sconosciute in occidente. In Italia si è interessato alle sue opere il sociologo Edoardo Fittipaldi, allievo di Vincenzo Ferrari.
 
Petrażycki concepisce il [[diritto]] come un fenomeno empirico e [[psicologia|psicologico]], che può essere studiato meglio tramite l'[[introspezione]]. Secondo il polacco, il diritto prende forma attraverso le esperienze giuridiche (emozioni, pulsioni) implicando una relazione biunivoca tra diritto da una parte e dovere dall'altro. Se questa esperienza giuridica include la rappresentazione di fatti normativi nel senso più ampio ([[leggi]], [[sentenze]], [[contratto|contratti]], [[consuetudine|consuetudini]], ordini) si chiama "diritto positivo", se invece manca di tale rappresentazione, si tratta di "diritto intuitivo". Egli oppone il "diritto ufficiale" (creato dallo Stato e dai suoi apparati) al "diritto non ufficiale" (creato dagli agenti sociali), il quale lo lega alla teoria del [[pluralismo giuridico]]. Riprende l'idea di [[Eugen Ehrlich]] del diritto vivente quando asserisce che "la vera pratica del diritto civile o di altri diritti non si trova nei tribunali, bensì totalmente da un'altra parte. I suoi praticanti non sono i giudici e gli avvocati, ma ogni singolo cittadino..." (Petrażycki 1897, citato da [[Motyka]]) In ogni caso, la sua teoria è fortemente anti-[[statalismo|statalista]] e molto critica della teoria positivista regnante nel suo tempo, la quale è considerata dal filosofo naive e priva di basi scientifiche. Inoltre respinge l'idea per cui solo gli esseri umani sono titolari di diritti , e può quindi essere considerato come un proponente dei diritti degli animali. Per tutte queste ragioni, può sembrare corretto denominarlo come un "padre incompreso della sociologia del diritto" (Adam Podgorecki 1980/81).
 
== Bibliografia ==
Risorse in lingua inglese
 
*Krzysztof Motyka, ''Law and Sociology: The Petrażyckian Perspective''. In: Michael Friedman (ed.) Law and Sociology. Current Legal Issues 2005. Oxford: Oxford University Press 2006, pp. 119-140.
*Adam Podgórecki, ''Unrecognized Father of Sociology of Law: Leon Petrażycki. Reflections based on Jan Gorecki's'' "Sociology and . In. La & Society Review, vol. 15 (1980/81), pp. 183-202.
Jan Gorecki (ed.) Sociology and Jurisprudence of Leon Petrażycki. Urnana, Chicago, London: University of Illinois Press 1975.
*Leon Petrażycki, ''Law and Morality''. Edited with an Introduction by N.S. Timasheff. Cambridge, Mass: Harvard University Press 1955;
*Andrzej Kojder, Leon Petrazycki's ''Socio-legal Ideas and their Contemporary Continuation'', 6 Journal of Classical Sociology 2006, pp. 333-358
 
* 5== Collegamenti esterni ==
Publicazioni in altre lingue:
 
*http://www.iisj.es
Vedi anche
 
Storia della {{Portale|diritto|filosofia in polonia|sociologia}}
 
[[Categoria:Persone morte suicide|Petrazycki, Leon]]
Collegamenti esterni
 
[[en:Leon Petrażycki]]
http://en.wikipedia.org/wiki/International_Institute_for_the_Sociology_of_Law
[[pl:Leon Petrażycki]]
http://www.iisj.es
[[ru:Петражицкий, Лев Иосифович]]
[[zh:莱翁·彼得拉日茨基]]