Architettura ottoniana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
Per '''architettura ottoniana''' si intende l'attività costruttiva fiorita in Europa occidentale a partire dalla [[dinastia ottoniana]], all'incirca dall'[[887]] (deposizione di [[Carlo Il Grosso]]) fino all'anno Mille, con particolare riferimento quindi al IX e X secolo. Nell'area di influenza germanica si ebbe una continuità tra architettura ottoniana e [[architettura romanica]], tanto che alcuni edifici dell'XI secolo possono essere ascritti ad entrambi gli stili.
 
Proprio come i sovrani carolingi, anche quelli ottoniani furono instancabili fondatori di grandi edifici ecclesiastici ([[abbazie]], [[cattedrali]]) che si distinguono per un [[Westwerk|corpo occidentale]], contrapposto al coro, riservato all'imperatore. Proprio gli alti dignitari ecclesiastici furono i più stretti colaboratori dei sovrani, come [[Brunone]], fratello di Ottone I e [[arcivescovo di Colonia]], [[Egberto]], [[arcivescovo di Treviri]] e cancelliere di Ottone II, [[Bernoardo di Hildesheim|Bernardo di Hildesheim]] e [[Gilberto d'Aurillac]], precettore di [[Ottone III]] e futuro Papa col nome di [[Silvestro II]].
{| align=right
|[[Immagine:Hildesheim-St Michaels Church.interior.01.JPG|thumb|200px|Interno della chiesa di San Michele a Hildesheim]]
Riga 32:
Tra le opere più significative dell'XI secolo in Italia c'è la [[chiesa di Santa Maria Maggiore (Lomello)|chiesa di Santa Maria Maggiore]] a [[Lomello]] ([[1025]]-[[1040]]), a tre navate con una transetto ribassato, la cui originalità risiede nei grandi archi trasversali che attraversano la navata e nella decorazione delle pareti della navata centrale: qui i pilastri proseguono in [[lesene]] fino al [[cleristorio]], mentre gli archi che separano le navate sono appoggiati su semicolonne che sono inglobate nei pilastri stessi di lato; così i capitelli (semplici lastre marmoree orizzontali) si trovano più o meno delle prosecuzioni dei pilastri sulla parete e formano un motivo che ricorda la Croce.
 
InterssantiInteressanti sono anche la cripta della [[Cattedrale di Ivrea]], unico resto dell'edificazione avvenuta tra il [[969]] e il [[1002]], con l'accostamento tipicamente ottoniano di pilastri e colonne, oppure la [[chiesa di Sant'Abbondio]] a [[Como]], che presenta soluzioni simili. Segna un momento di passaggio l'[[abbazia di Pomposa]], consacrata nel [[1026]] dall'abate Guido, amico personale di [[Enrico III]], dove venne aggiunto un portico con sculture che sembra preannunciare l'impiego di rilievi nelle facciate romaniche. Anche la [[torre campanaria]], del ''magister Deusdedit'' ([[1063]]), è un precoce esempio di una tipologia edilizia che si diffuse in tutta Italia: a base quadrata e in massiccia muratura, presenta una serie di [[archetti pensili]] su ciascun piano tra i quali si aprono finestre di dimensioni sempre maggiori: dalla [[feritoia]] alla grande [[quadrifora]] al nono livello.
 
== Bibliografia==