Codice (filologia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 7:
Nel corso del tempo il termine ''codex'' andò a indicare l'unione di un insieme di queste tavolette fino a indicare un insieme di fogli rilegati insieme che andavano a contrapporsi con il ''volumen'', ovvero ai fogli che venivano avvolti a rotolo.
 
In alcuni casi i codici hanno, oltre a un'importanza storica derivata dall'epoca in cui sono stati stesi, anche una notevole importanza artistica; ne esistono infatti alcuni [[miniatura|miniati]] con scritte in [[oro]] risalenti ad all'[[Bizantini|età bizantina]], [[carolingi]]a, [[romanico|romanica]] e [[gotico|gotica]].
 
Mentre nell'antica Roma i codici erano redatti da schiavi colti, durante l'[[Medio Evo|epoca medievale]] con l'istituzione di vere e proprie scuole di [[scrittura]] i codici furono scritti prevalentemente da monaci; famose sono le sale chiamate ''scriptoria'' all'interno di conventi e abbazie in cui venivano copiati e decorati.