Pasticciotto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 28:
Spennellato di bianco d'uovo prima della cottura in forno il pasticciotto raggiunge la sua tipica doratura ambrata, va consumato ancora molto caldo per rendere al palato tutte le sue migliori peculiarità nel sapore e nel profumo della crema e nella consistenza appena sfornata della pasta frolla. Oltre ad essere cotto nella sua classica forma di un piccolo tortino ovale, esiste anche la preparazione tipica nella forma di una torta rotonda, la ''torta pasticciotto''. La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale delle materie prime e dalla produzione che avviene secondo tradizioni familiari che ne conservano tutte le caratteristiche qualitative.
 
Esistono altre varianti del pasticciotto, oltre alla farcitura con la crema pasticcera, oggi troviamo in commercio anche il '''pasticciotto nero''' di pastrafolla al cacao con all'interno o [[nutellacrema gianduia]] o crema al cacao o crema pasticcera e pezzetti di cioccolato; altra variante è con crema pasticcera e [[marmellata]] di amarene.
 
Derivato del pasticciotto invece è il '''fruttone''', composto da una base di pasta frolla ripiena di pasta di [[mandorle]] (preferibilmente fresca) e [[marmellata]] (di mele cotogne nella variante classica,di frutta più in generale) e il tutto ricoperto da uno strato di [[cioccolato fondente]]. Questa versione del dolce va servita fredda. Di entrambi questi dolci esiste la versione a ''torta'' di dimensione maggiore che di solito viene preparata prevalentemente in famiglia.