Oronzo Tiso: differenze tra le versioni

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'''Oronzo Tiso''' ([[Lecce]], [[1729]] - [[1800]]), pittore italiano del [[XVIII secolo]], formatosi artisticamente a [[Napoli]] nella scuola di [[Francesco Solimena]].
 
Insieme ai più illustri pittori del tempo, partecipò alla decorazione della [[Basilica di Santa Croce (Lecce)|Basilica di Santa Croce]] a [[Lecce]], dove si trova una delle sue opere più famose, raffigurante ''sant'Antonio da Padova''.
Una sua tela, raffigurante ''Santa Maria assunta in cielo'' è conservata presso la [[Basilica Cattedrale di Oria]].
 
Secondo il libro dello storico dell'arte De Bernardt, [[Paesi e figure del basso Salento]], a [[Casarano]] si troverebbero 17 tele del Tiso, dipinte subito dopo quelle custodite nella [[cattedrale di Lecce]]. Tali dipinti, realizzati negli anni '70 del Settecento, sarebbero stati quelli della consacrazione per l'artista pugliese, tanto da procurargli poi commissioni in tutto il [[Salento]]. La collezione si articola in tre luoghi sacri del comune: la [[Chiesa Matrice di Casarano]], la [[Cappella San Pietro (Casarano)|Cappella San Pietro]] e la [[Chiesa dell'Immacolata (Casarano)|Chiesa dell'Immacolata]]. Nel [[2004]] un articolo della [[Gazzetta del Mezzogiorno]] ha dato notizia della possibile attribuzione a Tiso di un'ulteriore opera, situata nella [[sagrestia]] della Matrice <ref> [http://www.pinodenuzzo.com/teletiso.htm Scoperta una nuova tela: Oronzo Tiso fa 18, di Alberto Nutricati, Gazzetta del Mezzogiorno del 18/03/04] </ref>
 
Una sua tela, raffigurante ''Santa Maria assunta in cielo'' è conservata presso la [[Basilica Cattedrale di Oria]]. Altre sue opere si possono osservare presso la [[Chiesa parrocchiale di Lizzanello]]
 
==Fonti==