Elettroanalgesia: differenze tra le versioni

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== Evoluzione dell’ Elettroanalgesia ==
Di recente la Food and Drug Administration ha autorizzato l’immissione in commercio di un sistema di elettroanalgesia innovativo ([[Scrambler Therapy]]), che non basa il suo funzionamento sulla Teoria del ''[[Teoria del cancello|Gate Control]]'', ma sulla sostituzione dell’informazione endogena di dolore in una sintetica di “non dolore” [http://www.joplink.net/prev/200301/24.html] generata da neuroni artificiali (brevetto internazionale). Il sistema è nato ed è stato inizialmente sperimentato in Italia. La principale applicazione è quella del dolore cronico (benigno ed oncologico) non responsivo a trattamenti farmacologici, inclusi gli oppiacei, od altre forme di elettroanalgesia. Per la sua diffusione su scala internazionale è stato necessario attendere investimenti esteri che hanno permesso l’industrializzazione, e la disponibilità della metodica su scala mondiale. Il sistema è stato [http://www.americaoggi.info/2009/03/11/10830-rivoluzione-ospedale-la-macchina-del-dolore-dallitalia-sbarca-usa presentato] ufficialmente negli USA presso il consolato Italiano di New York il 9 marzo 2009.
In questa occasione sono stati riportati anche i risultati del primo studio clinico indipendente condotto all’estero con esito favorevole da [http://www.hopkinsmedicine.org/pain/blaustein_pain_center/physicians/cohen.html Steven Cohen]. Lo studio è stato effettuato presso l'ospedale militare Walter Reed Army Medical Center. Il sistema non ha lo scopo di sostituire le terapie esistenti, ma di coprire i vuoti di efficacia nei pazienti più gravi. Questa metodica non invasiva è destinata all’ uso ospedaliero. Contrariamente a quanto si può pensare, la metodica ha incontrato l'interesse di aziende farmaceutiche per la distribuzione. In futuro è plausibile che l'industria farmaceutica estenderà sempre di più il suo interesse anche a sistemi di terapia basati sulla biofisica piuttosto che sulla biochimica, essendo comunque destinati allo stesso tipo di utenza, con modelli di ricerca e sviluppo che tendono ad avvicendarsi funzionalmente, in accordo alle diverse necessità del malato ed al suo stato di gravità.
 
==Aspetti normativi==