Microcriminalità: differenze tra le versioni

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'''Microcriminalità''' è un'espressione utilizzata per definire piccoli crimini, ad esempio scippi, borseggi e piccoli furti, solitamente ai danni dei cittadini più deboli eventualmente anche con uso di armi.
La microcriminalità si viene a formare maggiormente nei paesi mediamente poveri in cui c’ è una forte disoccupazione. Da qui deriva l’ instabilità economica e per mandare avanti la famiglia si è costretti a commettere piccoli reati. Altre volte, invece, si finisce in mano all’ usura, e per saldare il pizzo si ricorre a questi crimini, che non sono di certo come quelli della mafia o della camorra, ma contribuiscono all’ insicurezza delle persone indifese. Questo ci porta a capire che comunque dietro ai reati meno importanti ci sono sempre organizzazioni più grandi. Con ciò non intendo dire che se non ci fosse la mafia la microcriminalità non esisterebbe, sussisterebbe lo stesso, ma forse in forma minore.