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La caratteristica [[dentatura]] dello squalo è pur'essa costituita da dentelli come quelli che costituiscono la pelle, ma più specializzati, ancorati mediante [[tessuto connettivo]], che sottoposti a forte usura vengono costantemente sostituiti. L'arco dentario è infatti costituito da tre o quattro file di denti che avanzano e si dispongono all'utilizzo via via che l'animale ne abbisogna.<br> Alcuni squali possono arrivare a perdere e sostituire {{tutto attaccato|30 000}} [[denti]] nella loro vita<ref>{{cita web|url=http://www.sharkology.com/teeth.html|titolo=Teeth and jaws|accesso=06-04-2009|opera=Sharkology|lingua=en}}</ref>. Tutti gli squali hanno file multiple di denti lungo le sommità delle mascelle superiori ed inferiori. Denti nuovi crescono continuamente in una fossetta subito dentro la bocca e si spostano dall'interno su di una sorta di nastro trasportatore formato dalla pelle dove i denti stessi sono ancorati. In alcune specie di squalo le file di denti si rinnovano in 10 giorni, in altre possono durare diversi mesi. Le file inferiori sono usate principalmente per trattenere la preda, mentre le superiori effettuano il vero e proprio taglio<ref name="Gilbertson" />.<br clear="all"/> Proprio la dentatura dello squalo ci racconta le sue abitudini alimentari, infatti la forma e la disposizione dei denti indicano quale preda visita più spesso le mandibole del predatore. Denti aguzzi e fitti, come quelli dello [[squalo toro]] (''Carcharias taurus''), sono specializzati nella cattura di pesci di piccola dimensione; quelli tozzi e larghi sono idonei alla consumazione di [[crostacei]] coriacei, proprio come quelli che si trovano nelle fauci dello [[squalo tigre]] (''[[Galeocerdo cuvier]]'').
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====Coda====