Lucio Cassio Longino: differenze tra le versioni

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[[Pretore (storia romana)|Pretore]] nel [[111 a.C.]], venne inviato in [[Numidia]]. [[Console (storia romana)|Console]] nel [[107 a.C.]] con [[Gaio Mario]], nello stesso anno, durante la [[guerre cimbriche]], i [[Tigurini]], guidati da [[Divicone]], penetrarono nella [[Gallia narbonese]], [[provincia romana]]. Cassio Longino, a quel punto, si diresse con sei [[legione romana|legioni]] e seimila [[equites|cavalieri]] verso [[Tolosa]] – percorrendo la strada fatta costruire da [[Gneo Domizio Enobarbo (console 122 a.C.)|Gneo Domizio Enobarbo]] – e ingaggiò battaglia, a poca distanza dalla città celtica, contro il popolo dei [[Volci Tectosagi]], a cui si erano uniti parte dei [[Cimbri]], [[Teutoni]] e Tigurini, riuscendoli a battere. Dopodiché il console continuò l'avanzata in territorio nemico, portanto con sé i bagagli, come se fosse una normale marcia di trasferimento, risalendo la valle del fiume [[Garonna]], fino a [[Burdigala|Bordeaux]]. L'esercito romano, ormai distante dalla provincia romana, fu massacrato nella zona di [[Agen]] – nei territori dei [[Nitiobrogi]] – e lo stesso Cassio Longino perse la vita.
 
{{Box successione|carica=[[Consoli repubblicani romani|Console]]|precedente=[[Servio Sulpicio Galba]]<br>e [[Lucio Ortensio]]|successivo=[[Quinto Servilio Cepione]]<br>e [[Gaio Atilio]]|periodo=[[107 a.C.]]<br>con [[Gaio Mario]]}}