Placozoa: differenze tra le versioni

Si muovono lentamente strisciando o nuotando liberamente servendosi dei flagelli e di contrazioni attive del corpo; così facendo le cellule ventrali specializzate ingeriscono l’alimentol'alimento rappresentato da [[alghe]] e [[protozoi]].

È ancora incerto quante (una o poche) specie appartengono a questo phylum, costituito nel 1971. Secondo vari studiosi ci sarebbe soltanto un'unica specie, la ''[['''Trichoplax adhaerens]]'''''; secondo altri il philum comprenderebbe anche la ''[['''Treptoplax reptans]]'''''. Il problema è che questa seconda specie fu descritta nel 1896 ma da allora non è mai più stata segnalata né osservata; ciò ha portato molti studiosi a dubitare della sua esistenza. Comunque si tratta di organismi caratterizzati da un’organizzazioneun'organizzazione assai semplice, non molto diversa dai probabili pionieri dei metazoi, con corpo marcatamente depresso, formato da due foglietti (condizione [[diploblastica]], come i [[Celenterati]]), irregolare, sensibile, flagellato da entrambi i lati.

La faccia dorsale è rivestita da un epitelio piatto di origine [[ectodermica]], anch’essoanch'esso flagellato ma privo di cellule ghiandolari; è il lato del corpo ove non si assiste a nutrizione. Fra i due foglietti cellulari si trovano cellule stellate e fusiformi immerse in un liquido, tutte collegate, che contraendosi permettono il movimento dell’organismodell'organismo.

Mancano di apparato circolatorio e nervoso, mentre l’escrezionel'escrezione è affidata alla semplice diffusione tramite la superficie del corpo.