Repubblica di Pskov: differenze tra le versioni

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{{tmp|Stato Storico}}La '''Repubblica feudale di Pskov''' (Псковская феодальная республика in [[lingua russa]]) costituì un'entità statale della [[Rus']] medievale tra la seconda metà del [[XIII secolo]] e gli inizi del [[XVI secolo]].
[[Immagine:Kremlin in Pskov 2.JPG|thumb|230px|Il [[Cremlino]] di Pskov]]
==Origini==
Dopo la disintegrazione della [[Rus' di Kiev]], avvenuta nel corso del [[XII secolo]], la città di [[Pskov]] con i suoi territori circostanti, situati presso le due sponde del fiume [[Velikaja]], e a oriente del [[Lago dei Ciudi]] e del fiume [[Narva (fiume)|Narva]], diventò parte della [[Repubblica di Novgorod]]. Pskov mantenne tuttavia uno statuto autonomo, che comprendeva il diritto di costituire nel territorio sopra elencato delle cittadelle fortificate ([[Izborsk]] è la più antica fra queste). A causa del ruolo preminente che la città assunse durante la guerra contro i [[Cavalieri Portaspada]], la sua influenza si accrebbe notevolmente. Il lungo Regno di [[Dovmont di Pskov|Dovmont]] (1266-99) e specialmente la sua vittoria nella [[battaglia di Rakovor]] (1268), costituirono le basi dell'indipendenza di Pskov. Questa fu riconosciuta dai boiardi di [[Velikij Novgorod|Novgorod]] in seguito al [[Trattato di Bolotovo]] (1348), nel quale mantennero tuttavia il diritto di nominare i [[posadniks]] di Pskov. La città rimase tuttavia dipendente dalla potente vicina solo riguardo le gerarchie religiose.
 
==Organizzazione interna==
[[Immagine:Pskov Veche Vasnetsov.jpg|thumb|230px|La [[veče]] di Pskov dipinta da [[Viktor Vasnetsov]]]]
La Repubblica di Pskov contava sul proprio territorio attività di coltivazione, pesca, costruzione edile e di lavorazioni dei metalli e dei gioielli molto progredite rispetto agli standard russi dell'epoca. Lo scambio di manufatti all'interno della repubblica stessa nonché i suoi commerci con Novgorod e le altre città russe, con la regione Baltica e con le città europee fecero di Pskov uno dei più grandi centri di produzione e commercio di tutta la Rus'. A differenza della Repubblica di Novgorod, il territorio della Repubblica di Pskov non vedeva la presenza di grandi proprietari feudali e gli appezzamenti di terreno erano più piccoli e sparsi di quelli del vicino, così come lo erano anche quelli dei monasteri e delle chiese. Le relazioni sociali che presero forma nella Repubblica erano il chiaro riflesso dei dettami inseriti nel [[Codice Legale di Pskov]]. Le peculiarità dell'economia mercantile, il legame centenario con Novgorod, gli status frontalieri e i trattati militari portarono allo sviluppo del sistema della [[veče]], sorta di parlamento cittadino che si riuniva presso la Cattedrale della Trinità, la quale eleggeva i [[posadnik]] e i sotskij (сотский - all'origine un funzionario che rappresentava un centinaio di famiglie) e le regolava le relazioni intercorrenti tra signori feudali, gli abitanti del [[posad]], gli izbornik (изборник - i funzionari eletti), e gli [[smerd]] (contadini). Il Consiglio dei [[boiardi]] aveva una speciale influenza nelle decisioni della veče che sono contenute nella Cattedrale di Pskov insieme a molti documenti privati e statali. Le cariche elettive divennero presto un privilegio di alcune famiglie nobili. Durante i momenti più drammatici della storia di Pskov, tuttavia, i così detti "molodšie" abitanti del posad (молодшие посадские люди, o funzionari del posad di basso rango) giocarono un ruolo importante e, alle volte, decisivo nella veče. Il confronto tra boiardi e smerd, tra "molodšie" and "bolšije" (funzionari del posad di alto rango) all'interno dell'assemblea si riflesse nell'eresia degli [[Strigol'niki]] nel XIV secolo e nei dibattiti nella veče, che spesso culminavano in sanguinosi scontri, negli ultimi decenni del XV secolo.