Spettro (DC Comics): differenze tra le versioni

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''Crisis'', in un certo senso, è un'occasione importante, che il personaggio non si lascia scappare: grazie a questa sorta di nuovo inizio, sul finire del [[1992]] fa il suo esordio con la sua terza serie regolare (la prima, in era silver, del [[1967]], la seconda del [[1987]]), scritta da [[John Ostrander]] e disegnata da [[Tom Mandrake]], che realizzano un prodotto di grande qualità, tanto che la DC Comics, nonostante le scarse vendite, decide di chiudere la serie al 63° numero, cioè solo con la conclusione della storia così come programmata dai due [[cartoonist]].
 
== Il Giornogiorno del Giudiziogiudizio ==
 
La Terra, quindi, dopo [[secolo|secoli]], non ha più un rappresentate dell'Ira Divina e il manto dello Spettro è libero per chiunque abbia l'audacia di conquistarlo. Ci provano in due: [[Neron]], un principe-demone dell'inferno, e [[Asmodel]], un [[angelo]] rinnegato che già in una occasione aveva cercato di conquistare il [[paradiso]].
 
Su queste premesse [[Geoff Johns]] coadiuvato ai disegni da [[Matt Smith]] (matite) e [[Steve Mitchell]] (chine), scrive il ''[[crossover]]'' ''[[Il Giorno del Giudizio (DC Comics)|Il Giorno del Giudizio]]'', una sfida di [[magia]] in cui [[JLA]] e JSA si uniscono insieme a tutto il resto degli eroi DC Comics per fronteggiare allo Spettro\Asmodel che, con le schiere infernali, invade la Terra. Gli eroi si dividono in due gruppi: uno va all'inferno per riaccenderlo, l'altro va prima nel paradiso per convincere Corrigan a riprendere il manto dello Spettro, quindi nel [[purgatorio]], dove la scelta cade su Hal Jordan, che così entra anche lui sulla [[scacchi|scacchiera]].