Astrologia: differenze tra le versioni
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La [[scienza]] considera l'astrologia una [[pseudoscienza]] analoga alla [[superstizione]].<ref name="asotp">{{cite web | title=Activities With Astrology | publisher=Astronomical society of the Pacific | url=http://www.astrosociety.org/education/astro/act3/astrology3.html#defense}}</ref><ref name="humanist">{{cite web | title=Objections to Astrology: A Statement by 186 Leading Scientists | publisher=The Humanist, September/October 1975|url=http://www.americanhumanist.org/about/astrology.html}}</ref><ref>{{cite web| author=Robert Hand| title=The History of Astrology — Another View| url=http://www.zodiacal.com/articles/hand/history.htm| accessdate=2007-06-19}}</ref><ref name=eysenck-nias>Eysenck, H.J., Nias, D.K.B., Astrology: Science or Superstition? (Penguin Books, 1982)</ref>
Il [[CICAP]]
Le principali tradizioni sono:
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{{Quote|Gli astri influenzano, ma non costringono|[[Tommaso d'Aquino]]|''Astra inclinant, non necessitant''|lingua=la}}
Tutte le più importanti civiltà antiche
Anche presso i popoli cosiddetti "primitivi" è esistita una forma di astrologia, certamente meno avanzata rispetto a quella maturata presso le grandi civiltà a causa delle ridotte capacità matematiche, essenziali a definire il movimento degli astri. L'assenza di fonti scritte non permette una conoscenza dettagliata delle tecniche astrologiche praticate dai "popoli della natura", tuttavia si può dedurre che i principali punti di riferimento astrale erano Sole, Luna e Venere, la stella Sirio, oltre ad alcune costellazioni (i due Carri, Orione, le Pleiadi).<ref>[[Giordano Berti]], ''Storia della Divinazione'', Oscar Mondadori, Milano 2005.</ref>
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