64 394
contributi
m |
(sistemo un pò (unione non necessaria sono due cose differenti)) |
||
L''''elettrobisturi''' è un [[generatore]] di segnali ad [[alta frequenza]], che essendo di solito nel campo 0,4-2 M[[Hertz|Hz]], viene chiamato generatore in radio frequenza.
L''''elettrobisturi''' è un [[generatore]] di segnali ad [[alta frequenza]], che essendo di solito nel campo 0,4-2 M[[Hertz|Hz]], viene chiamato generatore in radio frequenza. Viene utilizzato in sala operatoria, per ovviare ai problemi connessi con fuoriuscita del sangue dovuta alla recisione di vasi sanguigni e capillari. Esso permette a seconda del suo utilizzo un'azione di taglio o di coagulo sul paziente operato. L'effetto termico della corrente sul tessuto può portare a differenti trasformazioni sulle cellule che lo compongono a seconda della temperatura raggiunta. Se questa è inferiore ai 100 °C si produce l'evaporazione dell'acqua contenuta nelle cellule e così si ottiene il blocco della fuoriuscita del sangue; se invece è superiore ai 100 °C, si ottiene la distruzione della cellula e quindi il taglio del tessuto; se infine la temperatura è molto superiore ai 100 °C si ottiene la carbonizzazione del tessuto e tale forma di coagulazione detta cauterizzazione spesso viene utilizzata in dermatologia per distruggere parti di tessuto come terapia in determinate patologie.▼
== Utilizzi ==
▲
== Composizione ==
Dal dispositivo partono due [[elettrodi]]: un elettrodo neutro (piastra neutra) posizionato sul paziente ed un elettrodo attivo, opportunamente sagomato, detto "manipolo" tenuto nelle mani del chirurgo.
|