Quinto Fabio Massimo Emiliano: differenze tra le versioni

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'''Quinto Fabio Massimo Emiliano''' fu un [[uomo]] [[politica|politico]] [[Roma|romano]]. [[Consoli repubblicani romani|Console]] nel [[145 a.C.]]. [[Figlio]] di [[Lucio Emilio Paolo Macedonico]] e Papiria Masone (e quindi [[fratello]] di [[Scipione Emiliano]]), fu adottato dai [[Fabii]] <ref><small>[http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/2102.html William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.2 p. 994]</small></ref>. Fu il [[padre]] di [[Quinto Fabio Massimo Allobrogico]]. Servì sotto il padre carnale nella [[Terza guerra macedonica]] e fu da lui mandato a [[Roma]] ad annunciare la vittoria romana a [[battaglia di Pidna|Pidna]]. [[Pretore (storia romana)|Pretore]] in [[Sicilia romana|Sicilia]] nel [[149 a.C.]], fu console nel 145. Fu poi [[proconsole]] in [[Spagna romana|Spagna]], dove sconfisse [[Viriato]] nel corso della [[Guerra lusitana]], senza però riuscire a catturarlo.
 
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{{S-dopo|dopo=[[Servio Sulpicio Galba (console 144 a.C.)|Servio Sulpicio Galba]]<br>e [[Lucio Aurelio Cotta (console 144 a.C.)|Lucio Aurelio Cotta]]}}
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==Fonti==
<references/>
 
{{portale|Antica Roma|biografie|politica|Diritto}}