Dub poetry: differenze tra le versioni

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A [[Londra]] nel [[1974]], l'immigrato giamaicano Linton Kwesi Johnson (1952, [[Chapeltown]], [[Giamaica]]) pubblicò "Voices of the Living and the Dead", una breve serie di scritti sulla vita nella Gran Bretagna nera, degno di nota non solo per i contenuti consci e i dibattiti, ma anche per l'utilizzo di un dialetto a metà strada tra londinese e giamaicano che non era mai stato pubblicato prima<ref name="roots-archives.com">[http://www.roots-archives.com/poetry/?description=1 roots-archives.com - History of dub poetry]</ref>. Pubblicata nel 1975, la seconda collezione di Johnson, ''Dread Beat Blood'', confermò il suo impatto, mentre iniziò a collaborare come giornalista sia per giornali musicali (era collaboratore per giornali New Musical Express e Black Music) che per quelli culturali (the Race Today). Johnson era solito anche ad intervenire alle riunioni di partito, ai meeting e raduni. Nel tardo 1976, decise di passare ad un altro livello, assemblando un gruppo musicale ed adattando i suoi scritti alla musica<ref name="roots-archives.com" />. Entro un anno, inizò a registrare il suo primo album, Dread Beat an' Blood, accreditato come "Poet & The Roots" (Island, 1977). Johnson aprì le porte ad una nuova generazione di artisti. Per lui, ed altri artisti dub poetry che emersero sulla scia del nuovo genere, la strada verso l'accettazione sia musicale che letteraria era stata già aperta dalla comunità anglo-giamaicana, già consapevole della sua importanza e della necessità intrattenere i propri artisti con la forma d'epressione a loro più congeniale<ref name="roots-archives.com" />.
 
Altro importante pioniere fu Benjamin Zephaniah ([[1958]], [[Birmingham]], EnghilterraInghilterra) che emerse proprio con il sorgere del genere nel [[1980]], realizzando il debutto nel [[1983]]<ref name="roots-archives.com" />. Altrettanta popolarità ottenne Mutabaruka, a seguito del suo esordio sulle scene giamaicane con "Sun and Moon", una collezione di poesie pubblicata nel [[1976]]. Dopo tre anni di avvenutorse sperimentazioni con la sua band, Mutabaruka ottenne un grande successo al festival [[Reggae Sunsplash]] del [[1981]]. Nel giro di due anni, egli assistette all'esordio della sua pupilla, [[Jean Binta Breeze]]<ref name="roots-archives.com" />.
 
Parallelamente, [[Oku Onuora]] (nato Orlando Wong, [[1952]], [[Kingston]], Giamaica) emerse dopo sette anni di carcere per rapina a mano armata (dove iniziò a scrivere poesie) nel [[1977]], incidendo il singolo "''Reflections in Red''" con la sezione ritmica dei [[The Wailers]]<ref name="roots-archives.com" />. Uno studio cinico trattante le battaglie nelle trade di Kingston (Onuora cantò il brano al One Love Peace Concert l'anno seguente), fu solo il primo di una lunga serie di poesie, da parte di Onuora e Mutabaruka, e della crescente ondata di poeti giamaicani<ref name="roots-archives.com" />. Onuora inoltre contribuì ulteriormente all'emersione del movimento con la fondazione del "Prugresiv Aatis Muvmant" nel [[1979]]<ref name="Jesus dub" />.
 
===Popolarità e declino===
Il Dub Poetry ottenne una certa popolarità non solo per le sue innovazioni musicali, ma anche per gli argomenti sociali e politici trattati. Nel genere tra le qualità più importanti spiccava l'abilità nel inserire le parole nel ritmo, costruire nel ritmo e trovare il soggetto ideologico. Nel dub poetry avveniva un'interazione tra le parole e il sound. Il genere si basava nel comporre il testo nel [[riddim]] guidando il sound e la struttura della poesia<ref name="Jesus dub" />. L'effettivo dilagare del movimento risale proprio al 1978, quando alcuni lavori di successo permisero a questi poeti di estendere la loro popolarità anche all'estero. I maggiori esponenti formarono delle band e suonarono in diversi paesi, dove gli artisti reggae avevano già in precedenza aperto la strada alla musica giamaicana<ref name="Verbal riddim" />. I maggiori artisti dub poetry, tra cui Mutabaruka e Linton Kwesi Johnson, raggiunsero la massima popolarità dai fine anni 70 fino ai metà anni 80<ref name="allmusic.com" />.