Scuola violinistica ungherese: differenze tra le versioni

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La '''scuola violinistica ungherese''' nasce con [[Böhm]], al quale viene affidata la neonata cattedra di violino all’accademia di Vienna.
La '''scuola violinistica ungherese''' nasce con [[Böhm]], al quale viene affidata la neonata cattedra di violino all’accademia di Vienna. Böhm studia a [[Budapest]] e con Rode ed è quindi l’anello di congiunzione con la scuola francese (nata come evoluzione della scuola italiana attraverso Viotti). La classe di Böhm darà origine nel tempo ai seguenti violinisti ungheresi : Joachim, Auer, Flesch, Singer, Nachez, Hubay; e ai seguenti violinisti di altre nazionalità : Hellmesberger , Dont , Ernst (forse ungherese) , Laub , Kneisel e Klingler . L’importanza è presto spiegata: Joachim insegnerà a Berlino, Auer in Russia e in America, Flesch in Svizzera e in Inghilterra, Hellmesberger e Dont a Vienna, Hubay a Bruxelles e a Budapest, Laub in Russia, Klingler in Germania e Kneisel in America.Alcuni di questi nomi possono sembrare poco noti ai più, ma in realtà i succitati violinisti hanno dato origine all’elite dei violinisti dei vari paesi in cui hanno lavorato.Tra i violinisti che usciranno dall’accademia di Budapest, creata da Hubay, troviamo: Tibor Varga (direttore dell’accademia di Sion), Gertler (capodipartimento a Bruxelles), Szigeti (capodipartimento a Budapest), Sandor Vegh (direttore del Mozarteum), Ilona Feher (insegnante di Schlomo Mintz a Tel Aviv), Oskar Back (fondatore della scuola di Amsterdam). Qualcuno avrà forse sentito parlare di Kato Havas, di Geza Silvay, Paul Rolland, Gerle o Suzuki. I primi quattro hanno studiato all’accademia di Budapest nello stesso ambiente culturale e con la stessa tecnica. Suzuki studia a Berlino con Klingler (allievo di Joachim). Cito questi violinisti perché sono i più conosciuti, ma fanno parte di una lunga lista di personaggi chiave nella vita musicale mondiale derivanti dalla scuola ungherese. Kato Havas è autrice del libro “ Stage fright “ (paura del palcoscenico) in cui si affrontano tutti i problemi di postura. Sensibili agli stessi problemi, Rolland ha creato il sistema violinistico nelle scuole americane per conto del governo, Silvay organizza il dipartimento degli archi dell’accademia “ Sibelius “ di Helsinki, Gerle collaborava con Rolland e Havas negli Stati Uniti d' America. Perché questi insegnanti, sui quali varrebbe la pena dilungarsi in un’altra occasione, sono all’avanguardia e sono invitati nelle migliori accademie? A questo proposito bisogna spiegare che all’accademia di Budapest si insegna dall’anno della sua fondazione 1875 una materia chiamata metodica. Questa materia non è altro che l’insieme delle conoscenze pedagogiche, biologiche e tecniche riguardanti il violinismo. Queste conoscenze si sono accumulate negli anni e raccolgono tutte le ricerche fatte dai primordi del violinismo ad oggi.
 
La '''scuola violinistica ungherese''' nasce con [[Böhm]], alche qualeha viene affidata la neonata cattedra di violino all’accademia di Vienna. Böhm studiastudiato a [[Budapest]], e con [[Pierre Rode]] ed è quindi l’anello di congiunzione con la scuola francese (nata come evoluzione della scuola italiana attraverso Viotti). La classe di Böhm darà origine nel tempo ai seguenti violinisti ungheresi : Joachim, Auer, Flesch, Singer, Nachez, Hubay; e ai seguenti violinisti di altre nazionalità : Hellmesberger , Dont , Ernst (forse ungherese) , Laub , Kneisel e Klingler . L’importanza è presto spiegata: Joachim insegnerà a Berlino, Auer in Russia e in America, Flesch in Svizzera e in Inghilterra, Hellmesberger e Dont a Vienna, Hubay a Bruxelles e a Budapest, Laub in Russia, Klingler in Germania e Kneisel in America.Alcuni di questi nomi possono sembrare poco noti ai più, ma in realtà i succitati violinisti hanno dato origine all’elite dei violinisti dei vari paesi in cui hanno lavorato.Tra i violinisti che usciranno dall’accademia di Budapest, creata da Hubay, troviamo: Tibor Varga (direttore dell’accademia di Sion), Gertler (capodipartimento a Bruxelles), Szigeti (capodipartimento a Budapest), Sandor Vegh (direttore del Mozarteum), Ilona Feher (insegnante di Schlomo Mintz a Tel Aviv), Oskar Back (fondatore della scuola di Amsterdam). Qualcuno avrà forse sentito parlare di Kato Havas, di Geza Silvay, Paul Rolland, Gerle o Suzuki. I primi quattro hanno studiato all’accademia di Budapest nello stesso ambiente culturale e con la stessa tecnica. Suzuki studia a Berlino con Klingler (allievo di Joachim). Cito questi violinisti perché sono i più conosciuti, ma fanno parte di una lunga lista di personaggi chiave nella vita musicale mondiale derivanti dalla scuola ungherese. Kato Havas è autrice del libro “ Stage fright “ (paura del palcoscenico) in cui si affrontano tutti i problemi di postura. Sensibili agli stessi problemi, Rolland ha creato il sistema violinistico nelle scuole americane per conto del governo, Silvay organizza il dipartimento degli archi dell’accademia “ Sibelius “ di Helsinki, Gerle collaborava con Rolland e Havas negli Stati Uniti d' America. Perché questi insegnanti, sui quali varrebbe la pena dilungarsi in un’altra occasione, sono all’avanguardia e sono invitati nelle migliori accademie? A questo proposito bisogna spiegare che all’accademia di Budapest si insegna dall’anno della sua fondazione 1875 una materia chiamata metodica. Questa materia non è altro che l’insieme delle conoscenze pedagogiche, biologiche e tecniche riguardanti il violinismo. Queste conoscenze si sono accumulate negli anni e raccolgono tutte le ricerche fatte dai primordi del violinismo ad oggi.
 
==Discografia==
*''La scuola violinistica ungherese libro 1 1903-1936'', IDIS
*''La scuola violinistica ungherese libro 2 1908-1935'', IDIS