Isofrequenza: differenze tra le versioni

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{{Wik|marzo 2006}}
='''TRASMISSIONITrasmissioni INin ISOFREQUENZAisofrequenza'''=
 
Con il termine "'''isofrequenza'''" si intende letteralmente "sulla stessa frequenza".
In pratica con questa tecnica una determinata emittente, sia essa analogica che digitale emana lo stesso segnale da più postazioni in maniera contemporanea sulla stessa frequenza.
Purtroppo questa tecnica non è di semplice realizzazione perchè implica che i trasmettitori oltre ad avere una identica modulazione del segnale siano anche in perfetta fase tra loro.
Per mantenere più trasmettitori "in fase" si deve ricorrere ad un segnale campione che viene preso come riferimento; ultimamente viene utilizzato per questo il segnale dei satelliti [[GPS]].
Il motivo per il quale si richiede una perfetta fase dei trasmettitori in isofrequenza è dovuto al fatto che altrimenti nelle zone adiacenti a più trasmettitori si creerebbero forti disturbi che pregiudicherebbero la ricezione. Sebbene venga adottata anche per trasmissioni radiofoniche analogiche in FM (ad esempio le frequenze per l'informazione sul traffico di ISORADIO che la [[RAI]] effettua in [[Italia]]), questa tecnica si adatta particolarmente alle trasmissioni digitali. Infatti anche il [[DVB-T]] (digitale televisivo terrestre) permette di sfruttare questa possibilità. Per contro, invece, non è possibile adottare l'isofrequenza per le trasmissioni TV analogiche.
[[Categoria:Televisione]]
[[Categoria:Radio]]