Dub poetry: differenze tra le versioni

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Il dub poetry emerse nelle [[Dancehall (luogo)|dancehall]] giamaicane negli anni 70<ref name="allmusic.com">[http://www.allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=77:250 allmusic.com - Dub poetry]</ref>, più precisamente verso la verso la seconda metà del decennio<ref name="Verbal riddim">Christian Habekost. ''[http://books.google.it/books?id=GNXMnX6ZMEgC&pg=PA15&dq=Dub+poetry#PPA16,M1 Verbal riddim: the politics and aesthetics of African-Caribbean dub poetry]''. Rodopi, 1993, ISBN 9051835493. P. 15, 16</ref>. Era una forma d'arte politicizzata e ghettizzata influenzata dal [[nazionalismo]] nero, [[rastafarianesimo]] e inclinazioni politiche di [[sinistra (politica)|sinistra]]<ref name="Jesus dub">Robert Beckford. ''[http://books.google.it/books?id=LIKFw72n5ggC&pg=PA76&dq=Dub+poetry&lr=#PPA76,M1 Jesus dub: theology, music and social change]''. Routledge, 2006, ISBN 0415310180. p. 76-77</ref>. Questi artisti erano infatti coinvolti, come molti altri, nell'attivismo politico del movimento "Black Power" (potere nero), ed iniziarono a comporre dei testi per la maggiorparte a sfondo politico<ref name="Verbal riddim" />. Ignari del simultaneo sviluppo di altre simili forme d'espressione altrove, questi iniziarono ad introdurre i caratteri linguistici e musicali della cultura caraibica degli [[Dodici tribù di Israele|israeliti]] nei loro versi<ref name="Verbal riddim" />. Questa nuova forma d'arte trovò finalmente un'identità quando il poeta giamaicano [[Oku Onuora]] coniò il termine "dub poetry"<ref name="Verbal riddim" /> nel [[1978]]<ref name="Jesus dub" />. Molto probabilmente il pioniere del genere fu [[Linton Kwesi Johnson]]<ref name="Jesus dub" />. Il suo album di debutto ''[[Dread Beat an' Blood]]'' del 1978 presentava uno stile unico che coniugava la poesia nel [[patois]] [[Creolo giamaicano|giamaicano]] con un ritmo reggae in ''[[one drop]]''<ref name="Jesus dub" />. Per altro Johnson in un'intervista sostenne di essere stato lui stesso a coniare il termine nel [[1974]], associando le performance dei primi dj reggae (dj style), con la poesia tradizionale africana<ref name="Broken English/breaking English">Rob Jackaman. ''[http://books.google.it/books?id=YyedeeCXBdMC&pg=PA131&dq=Dub+poetry#PPA132,M1 Broken English/breaking English: A Study of Contempoarary Poetries in English]''. Fairleigh Dickinson Univ Press, 2003, ISBN 0838639917. P. 132</ref>.
===I Pionieri===
A [[Londra]] nel [[1974]], l'immigrato giamaicano Linton Kwesi Johnson (1952, [[Chapeltown]], [[Giamaica]]) pubblicò "Voices of the Living and the Dead", una breve serie di scritti sulla vita nella Gran Bretagna nera, degno di nota non solo per i contenuti consci e i dibattiti, ma anche per l'utilizzo di un dialetto a metà strada tra londinese e giamaicano che non era mai stato pubblicato prima<ref name="roots-archives.com">[http://www.roots-archives.com/poetry/?description=1 roots-archives.com - History of dub poetry]</ref>. Pubblicata nel 1975, la seconda collezione di Johnson, ''Dread Beat Blood'', confermò il suo impatto, mentre iniziò a collaborare come giornalista sia per giornali musicali (era collaboratore per giornali New Musical Express e Black Music) che per quelli culturali (the Race Today). Johnson era solito anche ad intervenire alle riunioni di partito, ai meeting e raduni. Nel tardo 1976, decise di passare ad un altro livello, assemblando un gruppo musicale ed adattando i suoi scritti alla musica<ref name="roots-archives.com" />. Entro un anno, inizò a registrare il suo primo album, ''Dread Beat an' Blood'', accreditato come "Poet & The Roots" ([[Island Records|Island]], [[1977]]). Johnson aprì le porte ad una nuova generazione di artisti. Per lui, ed altri artistipoeti dub poetry che emersero sulla scia del nuovo genere, la strada verso l'accettazione sia musicale che letteraria era stata già aperta dalla comunità anglo-giamaicana, già consapevole della sua importanza e della necessità intrattenere i propri artisti con la forma d'epressione a loro più congeniale<ref name="roots-archives.com" />.
 
Altro importante pioniere fu Benjamin Zephaniah ([[1958]], [[Birmingham]], Inghilterra) che emerse proprio con il sorgere del genere nel [[1980]], realizzando il debutto nel [[1983]]<ref name="roots-archives.com" />. Altrettanta popolarità ottenne Mutabaruka, a seguito del suo esordio sulle scene giamaicane con "Sun and Moon", una collezione di poesie pubblicata nel [[1976]]. Dopo tre anni di avvenutorse sperimentazioni con la sua band, Mutabaruka ottenne un grande successo al festival [[Reggae Sunsplash]] del [[1981]]. Nel giro di due anni, egli assistette all'esordio della sua pupilladiscepola, [[Jean Binta Breeze]]<ref name="roots-archives.com" />.
 
Parallelamente, [[Oku Onuora]] (nato Orlando Wong, [[1952]], [[Kingston]], Giamaica) emerse dopo sette anni di carcere per rapina a mano armata (dove iniziò a scrivere poesie) nel [[1977]], incidendo il singolo "''Reflections in Red''" con la sezione ritmica dei [[The Wailers]]<ref name="roots-archives.com" />. Uno studio cinico trattante le battaglie nelle strade di Kingston (Onuora cantò il brano al One Love Peace Concert l'anno seguente), fu solo il primo di una lunga serie di poesie, da parte di Onuora e Mutabaruka, e della crescente ondata di poeti giamaicani<ref name="roots-archives.com" />. Onuora inoltre contribuì ulteriormente all'emersione del movimento con la fondazione del "Prugresiv Aatis Muvmant" nel [[1979]]<ref name="Jesus dub" />.