Architettura della Mongolia: differenze tra le versioni

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Chultem ha identificato tre stili nell'architettura mongola tradizionale: mongolo, tibetano e cinese, oltre alle combinazioni di questi tre stili principali in varie forme. Tra i primi templi di forma quadrata si ricorda il tempio Batu-Tsagaan ([[1654]]), progettato da [[Zanabazar]]. Un esempio dell'architettura in stile yurta è invece il convento Dashchoiling che si trova ad [[Ulaanbaatar]].
 
Il tempio LavrinLaviran nel monastero di [[Erdene Zuu]] è costruito secondo la tradizione tibetana.
 
Un esempio dei templi edificati secondo la tradizione cinese è il monastero Choijing Lama Süm ([[1904]]),nella capitale, che attualmente è stato trasformato in un [[museo]]. Il tempio quadrato Tsogchin nel [[Monastero di Gandan]] ad Ulaanbaatar è una combinazione delle tradizione mongola e cinese. Il tempio di Maitreya (demolito nel 1938) è un esempio dell'architettura tibetano-mongola.<ref name="Chultem" /> Il monastero Dashchoiling ha iniziato un progetto di ristrutturazione del proprio tempio e della statua di Maitreya, alta 80 piedi.