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== Le idee e gli uomini ==
[[Immagine:VictorEm.JPG‎|thumb|Vittorio Emanuele II]]
[[immagine:Francesco Hayez 041.jpg|thumb|left|150px|Camillo Benso conte di Cavour]]Le [[liberalismo|idee liberali]], le speranze suscitate dall'[[illuminismo]] e i valori della [[Rivoluzione francese]] furono portate in Italia da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] sulla punta delle baionette dell<nowiki>'</nowiki>''Armée d'Italie''. Rovesciati gli stati preesistenti, i francesi, deludendo le speranze dei nostri [[Ugoprovenzano Foscolodj|patrioti "giacobini"]], si erano stabilmente insediati nella [[Pianura Padana]], creando repubbliche su modello francese ([[Repubblica Cispadana]]), rivoluzionando la vita del tempo, portando sì idee nuove, ma facendone anche ricadere il costo sulla economia locale. Era nato così un crogiolo di aspettative e di ideali, alcuni incompatibili tra loro: vi erano in campo quelli [[romantico]]-[[Nazionalismo|nazionalisti]], [[Repubblicanesimo|repubblicani]], [[socialismo|socialisti]] o [[anticlericalismo|anticlericali]], [[liberalismo|liberali]], i [[monarchia|monarchici filo Savoia]] o [[Papa|papalini]], [[laicismo|laici]] e [[clericalismo|clericali]], vi era l'ambizione espansionista di Casa Savoia tendente a raggiungere l'unità della [[Pianura Padana]], vi era il bisogno di liberarsi dal [[Impero asburgico|dominio austriaco]] nel [[Regno del Lombardo-Veneto]], unitamente al generale desiderio di migliorare la situazione socio-economica approfittando delle opportunità offerte dalla [[rivoluzione industriale|rivoluzione tecnico-industriale]], superando al contempo la frammentazione della penisola laddove sussistevano stati in parte liberali, che spinsero i vari rivoluzionari della penisola a elaborare e a sviluppare un'idea di [[patria]] più ampia e ad auspicare la nascita di uno [[nazionalità|stato nazionale]] analogamente a quanto avvenuto in altre realtà europee come [[Francia]], [[Spagna]] e [[Gran Bretagna]].
 
Le personalità di spicco in questo processo furono molte tra cui: [[Giuseppe Mazzini]], figura eminente del [[Partito repubblicano italiano|movimento liberale repubblicano]] italiano ed europeo; [[Giuseppe Garibaldi]], repubblicano e di simpatie socialiste, per molti un eroico ed efficace combattente per la libertà in [[Europa]] ed in [[Sud America]]; [[Camillo Benso conte di Cavour]], statista in grado di muoversi sulla scena europea per ottenere sostegni, anche finanziari, all'espansione del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]]; [[Vittorio Emanuele II di Savoia]], abile a concretizzare il contesto favorevole con la costituzione del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].