Domenico da Cortona: differenze tra le versioni
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Fu allievo di Giuliano da Sangallo.
Chiamato in Francia da Charles VIII, nel 1495 insieme ad una folta schiera di artigiani ed artisti tra cui per esempio [[fra Giocondo]] che ritornerà in Italia dopo poco al contrario di Domenico da Cortona che ci resterà fino alla morte.
Sotto il regno de Francesco I, participe ai lavori del castello di Blois e soprattutto di Chambord (1510-31), unico progettista di cui è stato tramandato il nome tra i tanti che si sono occupati dell'opera. L'edificio presenta un impianto e caratteri ancora medievali che Domenico da Cortona cercò di nascondere dietro un ricco apparato decorativo rinascimentale<ref>Patrick Nuttgens, ''Storia dell'architettura'', 2002</ref>.
Nel 1532 intraprese su incarico dal re la costruzione dell'Hôtel-de-Ville di Parigi (distrutto)
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