Diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede: differenze tra le versioni

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Con l'istituzione delle [[Regione ecclesiastica|Regioni ecclesiastiche]], tuttavia anche le diocesi immediatamente soggette fanno parte di tali istituzioni, e si è venuto, così ad attenuare la differenza tra le diocesi suffraganee e quelle immediatamente soggette.<ref>Ad esempio in Toscana l'[[arcidiocesi di Lucca]] è immediatamente soggetta, ma fa parte della conferenza episcopale della Toscana dove gli arcivescovi di Firenze, Pisa e Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino hanno un ruolo prevalente</ref>
 
Il caso più diffuso è per le diocesi del [[Lazio]], tradizionalmente non considerate suffraganee della [[diocesi di Roma]] (sempre considerata diocesi e non arcidiocesi), ma soggette direttamente alla Sede Apostolica e quelle (così dettecosiddette ''de numero'') incluse, almeno in parte, nelle cento miglia da Roma (ab Urbe lapide), l'antica giurisdizione, dettodetta ''Il Distrettodistretto'', del [[Praefectus Urbis]], (il Prefettoprefetto della Roma Imperialeimperiale), ruolo conservato fino al [[15 agosto]] [[1972]] dal Cardinale[[cardinale Vicariovicario]] di Roma. I vescovi di queste diocesi, avevano l'obbligo di partecipare ai [[ Sacri Concistoriconcistori]] del Romano Pontefice e il privilegio di mettere sullo stemma vescovile 4quattro fiocchi per parte, come gli arcivescovi. Abolito il ''de numero'' nel 1972 e attribuite la maggior parte di queste diocesi ai metropoliti, è lasciata la facoltà ai loro vescovi di partecipare ancora ai Sacri Concistoriconcistori e mettere sullo stemma i 4 quattro fiocchi o mappinappi.
 
Lo stesso dicasi per la situazione delle [[Abbazia territoriale|abbazie territoriali]] o per le diocesi di altri riti, sottratte alle province ''latine'' nelle quali operano.
Un caso parte è la situazione [[svizzera]], in cui la situazione cristallizzatasi nell'[[XIX secolo|Ottocento]] sarebbe di difficile e complessa modifica.
Vi sono infine i casi di origine storica come quelli di [[arcidiocesi di Lucca|Lucca]] e di [[Arcidiocesi di Gaeta|Gaeta]], che sono un retaggio di epoche in cui c'erano confini di stato con la [[metropolia]] più vicina.
 
==La riforma conciliare==
Con la riforma conciliare ilIl decreto "Christus Dominus" ha stabilito il principio che tutte le diocesi devono appartenere a una provincia ecclesiastica. Perciò si è stabilita la regola che le diocesi immediatamente soggette alla Santa Sede entrino a far parte della provincia più vicina sottoposte all'arcivescovo [[metropolia|metropolita]].
 
==Le nuove sedi ''immediatamente soggette''==
Il mutare delle situazioni politiche o l'attenuazione di antichi legami sta portando alla costituzione di nuove sedi diocesianediocesane immediatamente soggette. Spiccano pertanto i paesi recentemente diventati indipendenti.
 
Altra ragione di nuovi riconoscimenti è rappresentata da diocesi di riti non latini in paesi di emigrazione, ad esempio gli [[Stati Uniti]].<ref> Sono recenti i riconoscimenti del carattere immediatamente soggetto a: