Carnello: differenze tra le versioni

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==Industrializzazione==
Centro industriale importante dovette essere Carnello fin dal termpo di Cicerone: tutt'ora infatti è visibile una torre fullonica detta "torre di Cicerone" dove i Tulli possedevano oltre alla villa, dei poderi e una "[[gualchiera]]". Ricordiamo in proposito con quali parole ingiuriose Fufio Caleno si rivolse a Cicerone chiamandolo "figlio di gualchieraio".
L'Industria dei panni lana, i mulini e recentemente quelle della carta e delle paste alimentari, sorsero e si svilupparono lungo il Fibreno, perché esso ha avuto sempre la provvida caratteristica di raccogliere tutte le acque dei Preappennini e di avere il suo periodo di morbida proprio durante l'estate, quando invece il Liri riduce la sua portata a pochi metri al secondo.
[[Immagine:Fibreno DSC02431.JPG|200px|thumb|Il fiume [[Fibreno]] nei pressi di Carnello|left]]
Nel secolo XIX secolo, infatti, il trionfo delle armi [[Francia|francesi]] portò con sè pace, lavoro e benessere. Vennero dalla Francia molti avventurieri, ma anche geniali operatori economici.
Carlo Lefebvre, oculato finanziere e fortunato industriale, acquistò una fabbrichetta di carta dal suo connazionale Berengèr e poi alcuni opifici a Carnello, chiusi per dissesti finanziari. Trasformò tutta una plaga allora pressocchè deserta in sonanti offcine cartarie, dotate dei più moderni macchinari: la famosa macchina continua. Tale ''macchina continua'' entrò in funzione nel [[1828]].
L'industriale [[Napoli|napoletano]], Lorenzo Zino, comprò nel [[1824]] l'isola di Carnello nel territorio di [[Sora]] e nel [[1826]] un fondo al di là del fiume in territorio di [[Isola del Liri]]. Dove prima erano 12 gualchiere mosse da 9 canali derivati dal Fibreno sorse un imponente lanificio. Nel [[1832]] lo stesso Zino, con Lefebvre e il Comune di Sora, provvide a rendere praticabile da carri e carrozze la strada Carnello-Sora.
Dopo i grandi complessi industriali, Zino e Lefebvre, fu edificata nei primi anni del [[XX secolo]] la Cartiera di Gabriele De Caria che onorò con la sua presenza questo paese, offrendo centinaia di posti di lavoro ai suoi abitanti.
Constatiamo quindi che Carnello è legato al Fibreno, fiume dal passato millenario e che sotto vari aspetti ha contribuito al suo sviluppo.