Stanley Cavell: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AushulzBot (discussione | contributi)
m Bot: Sistemo template Portale.
Riga 15:
 
==Cenni biografici==
Per molti anni è stato insegnante alla [[Harvard University]]. AdA Harvard nel [[1954]] – [[1955|55]] incontra [[John Langshaw Austin]] le cui idee sul linguaggio ordinario operarono una rivoluzione nel suo pensiero. Inoltre fu Austin stesso a indirizzare Cavell alla lettura di [[Ludwig Wittgenstein]], un altro autore che lo influenzerà profondamente e sarà il soggetto del suo testo più esteso e completo: ''The Claim of Reason'' (uscito in traduzione italiana privo della terza parte, che tratta di etica, e con l’infelice titolo "La Riscoperta dell’Ordinario").
 
Per quanto si sia formato all'interno della tradizione di filosofia analitica americana, il suo pensiero muove verso una lettura (o 'superamento della repressione') della corrente preanalitica di [[Ralph Waldo Emerson|Emerson]] e [[Thoreau]], da lui considerati "le menti filosofiche più sottovalutate che l'America abbia mai prodotto". Contemporaneamente a questo recupero, che lo ha visto agire quasi in solitudine a Harvard per vari anni{{citazione necessaria}}, si avvicina molto alla tradizione continentale dedicandosi alla rilettura, fra gli altri, di [[Nietzsche]] e [[Heidegger]], e promuovendo uno scambio tra questi due grandi filoni della filosofia occidentale.