Clemente da Osimo: differenze tra le versioni

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Il beato '''Clemente da Osimo''' ([[Sant'Elpidio a Mare|Sant'Elpidio]] -forse [[Osimo]]- primi anni del [[1200]] - [[Orvieto]] 9 aprile [[1291]]) è ricordato come riformatore dell'[[Ordine agostiniano]] di cui fu alla guida per tre volte e Priore generale dei primi secoli di storia dell'ordine stesso <ref> cfr. Martinelli, G., Il beato Clemente e le vicende della Sacra spina fra Sant'Elpidio e Fermo, Livi, Fermo, 2009 </ref> .
 
Il montegiorgese padre [[Agostino Trapé]], Priore generale dell'Ordine agostiniano, ricorda il Beato Clemente come colui che portò la [[Sacra spinaSpina]] in Italia donandola, secondo la tradizione, alla [[Sant'Elpidio a Mare|comunità agostiniana elpidiense]] e come il personaggio che caratterizzò la fase di organizzazione dell'Ordine dopo la Grande unione del [[1256]] <ref> così nella presemtazione della monografia di P. Carlo Alfonso, El Beato Clemente de Osimo-Tercier Prior General de los Agostinos, Roma, 1970 </ref>. Sostiene P. Trapé che "'' Lavorò instancabilmente per dare all'unità già conseguita una base legislativa stabile e duratura, preparando le Costituzioni, le prime dell'Ordine... richiamò l'attenzione con insistenza sopra la povertà come base della vita comune, favorì la fondazione di monasteri femminili, promulgò l'Ordinarium cerimoniale...infine fu di edificazione a tutti con l'esempio della sua santità e con il potere dei miracoli. ... non fa meraviglia dunque che l'Ordine abbia conservato una stima e una venerazione particolare verso questo santo Padre e che abbia conservato gelosamente le sue reliquie tra le alterne vicessitudini del tempo.'' " <ref> ib. </ref>.
==Voci correlate==
*[[Sant'Elpidio a Mare]]