Conversione interna (chimica): differenze tra le versioni

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{{A|Oscuro ai profani|chimica|giugno 2009}}
La '''conversione interna''', chiamata anche '''decadimento non radiativo''', è una [[transizione (quantistica)|transizione]] in una [[molecola]] da uno [[stato elettronico]] più elevato ad uno meno elevato in cui l'[[energia]] liberata dal decadimento è convertita in [[energia cinetica]] [[energia vibrazionale|vibrazionale]] o [[Energia rotazionale|rotazionale]], pertanto senza emissione di [[fotone|fotoni]].
 
La transizione avviene pertanto senza emissione di [[fotone|fotoni]] (tutta l'energia si trasforma in moto vibro-rotazione, e quindi in [[calore]]), si tratta quindi di un [[ecadimento non radiativo]]<!-- con 1 t, non è un typo ;-) -->.
Tale processo è competitvo con gli altri fenomini di diseccitazione. In tal modo non vi è, o risulta fortemente smorzata, la [[fluorescenza]] che sarebbe derivata dall'energia liberata dall'elettrone decaduto.
 
Il fenomeno dipende dalla [[temperatura]].
 
Tale processo è competitvo con gli altri fenomini di diseccitazione. In tal modo non vi è, o risulta fortemente smorzata, la [[fluorescenza]] che sarebbe derivata dall'energia liberata dall'elettrone decaduto.
 
 
 
[[Categoria:Chimica fisica]]