Apophis (personaggio): differenze tra le versioni

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Apophis sa di dover agire in fretta per ristabilire il proprio potere, o i [[Signori del Sistema]] manderanno un sicario per ucciderlo e sceglieranno un altro [[Goa'uld]] per governare al suo posto. Pochi mesi più tardi, i pochi avanzi del suo esercito un tempo poderoso vengono sgominati definitamente da [[Sokar (Stargate)|Sokar]], suo antico rivale. L' ultimo dei suoi fedeli [[Jaffa (Stargate)|jaffa]] muore per sottrarlo a lui.
 
Dopo aver inviato un messaggio in codice alla [[Terra]], fugge a bordo di una navetta [[Jaffa (Stargate)|jaffa]], ormai, ridotto in fin di vita su di un mondo dove l' Sg1 lo soccorre, e decide di ospitarlo come prigioniero. Nel giro di poche ore muore a causa delle gravi sofferenze subite. Quando il simbionte alieno muore, l' ospite umano riprende il controllo di sé, e ricorda con rimpianto la vita prima della possessione, a [[Karnak]], dove aveva una moglie e un figlio ed era uno [[scriba]] nel tempio di Amon. Con il controllo del mostruoso Apophis, gli era sembrato di precipitare in un terribile incubo da cui si è risvegliato in un tempo che non è il suo, in un mondo che non gli appartiene. Una volta portato a termine il rito funerario nell’ antico stile egizio, praticato da [[Daniel Jackson]], l' ospite muore serenamente, e il suo cadavere viene rimandato a [[Sokar (Stargate)|Sokar]] con l' impiego dello Stargate.
 
Resuscitato dalla [[morte]] tramite il [[Sarcofago (Stargate)|Sarcofago Goa'uld]] in presenza di [[Sokar (Stargate)|Sokar]], Apophis subisce nuove brutali torture, e in seguito viene inviato come capo delle guardie di [[Bynarr]], [[Goa'uld|Goa’uld minore]] al servizio di [[Sokar (Stargate)|Sokar]] sull' infernale prigione lunare di [[Ne'tu]].