Equazione di Starling: differenze tra le versioni

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{{S|medicina|fisica}}
 
L''''equazione di Starling''' è una equazione che illustra il ruolo della forza [[pressione idrostatica|idrostatica]] e [[pressione oncotica|oncotica]] (le cosiddette '''Forze di Starling ''') nel movimento dei fluidi attraverso [[capillarità|membrane capillari]].
 
L'equazione fu formulata nel [[1896]] dal fisiologo britannico [[Ernest Henry Starling|Ernest Starling]].
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'''PRESSIONE DI FILTRAZIONE = PRESSIONE IDROSTATICA EFFETTIVA - PRESSIONE ONCOTICA EFFETTIVA'''
 
 
==L'equazione==
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*<math> J_v </math> il movimento fluido netto tra compartimenti
 
Convenzionalmente la forza uscente è definita positiva quella entrante negativa. La soluzione della equazione è conosciuta come la filtrazione netta o movimento fluido netto (''J''<sub>''v''</sub>). Se positiva il fluido tenderà a uscire per capillarità (filtrazione). Se negativa il fluido tenderà ad entrare per capillarità (assorbimento). Questa equazione ha un mumeronumero rilevante di implicazioni fisiologiche, specialmente quando i processi patologici alterano significativamente una o più delle variabili.
 
==Le variabili==
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Molti corpi capillari hanno una piccola permeabilità alle proteine (come l'[[albumina]]). Questa piccola possibilità di infiltrazione per le proteine ha due effetti importanti:
* la pressione del fulidofluido interstiziale oncotico è più alta di quanto sarebbe altrimenti in quel tessuto
* non tutta la quantità di proteine presenti è efficace nel ritenere l'acqua e quini la pressione capillare oncotica efficace è minore della pressione capillare oncotica.
 
Entrambi questi effetti diminuiscono il contributo del gradiente della pressione encoticaoncotica alla forza netta che si sviluppa. Il coefficiente di riflessione è usato per correggere il valore del gradiente misurato per tener conto dell'inefficacia parziale dovuta agli effetti descritti sopra. Questo coefficiente può avere valore compreso fra 0 e 1
 
*i capillericapillari [[glomerulo|glomerulari]] hanno un coefficiente di riflessione prossimo a 1 poiché normalmente non ci sono proteine che li attraversano
*al contrario, le [[sinusoidi epatiche]] hanno un basso coefficiente perché sono permeabili alle proteine. Questo è vantaggioso perché l'albumina è prodotta dagli [[epatocita|epatociti]] e può muoversi abbastanza liberamente da queste celle nel sangue che scorre nelle sinusoide. Il percorso seguito usualmente dall'albumina e dalle altre proteine per entrare nella circolazione è attraverso il [[sistema limbico]].