Crisobolla: differenze tra le versioni

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La '''Crisobolla''' o '''Bolla d'Oro''' (in [[latino]]: ''Bulla Aurea'', in [[greco antico|greco]]: ''Κρυσοβυλλὸς'', leggi ''crysolbullòscrysobullòs''), cioè "sigillo aureo", era un particolare tipo di documento ufficiale in uso presso la [[cancelleria]] [[Impero Bizantino|imperiale]] di [[Costantinopoli]] e adottato poi nel [[Medioevo]] anche presso le [[Corte|corti]] occidentali.
 
Il termine deriva dal [[greco]] ''chrysos''antico χρυσος (''χρυσοςchrysos''), cioè "oro", e dal [[latino]] ''bulla'', cioécioè "oggetto rotondo", con riferimento al [[Sigillosigillo]] impresso in calce ai documenti ufficiali: dal sigillo stesso il termine passò ad indicare per estensione l'intero documento. Caratteristica della bolla aurea era l'impressione del sigillo in oro, ad indicare la particolare importanza dell'[[editto]].
 
== Tradizione bizantina ==