Isola Alessandro I: differenze tra le versioni

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L''''Isola Alessandro I''' è la più grande [[isola]] dell'[[Antartide]], con un'area di 49.070 km². È situata nel [[mare di Bellingshausen]], ad [[ovest]] della [[Penisola Antartica]], dalla quale è separata dalla [[Baia Margherita]] e dal [[Canale Giorgio VI]], ed è collegata alla costa antartica soltanto da una [[piattaforma di ghiaccio]].
 
L'isola fu scoperta il [[28 gennaio]] [[1821]] da una spedizione [[Russia|russa]] comandata da [[Fabian Gottlieb von Bellingshausen]], che volle intitolarla in onore dello zar [[Alessandro I di Russia]], ma venne erroneamente considerata parte integrante del continente antartico fino al [[dicembre]] [[1940]], quando una spedizione con le [[slitta|slitte]] dell'''United States Antarctic Service'' (USAS), guidata da [[Finn Ronne]], ne provò l'insularità. Negli [[Anni 1950|anni Cinquantacinquanta]] fu costruita una base operativa, amministrata dal [[Territorio Antartico Britannico]] e chiamata [[Fossil Bluff]].
 
Attualmente l'isola viene impiegata come centro [[meteorologia|meteorologico]] e base di rifornimento carburante; la sua sovranità è contesa tra il [[Regno Unito]], il [[Cile]] e l'[[Argentina]].